Aumento tabellare: dopo l’ok del Governo si attende il testo definitivo del nuovo CCNL 2019-2021 dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali (che potrebbe essere siglato già nel mese di luglio).
Per quanto riguarda specificatamente i segretari, l’aumento tabellare è differenziato per fasce: per i segretari di fascia A, tale aumento, a decorrere dal 2021, è di 135 Euro; per quelli di fascia B, invece, l’aumento è di 108 Euro; ed infine, per i segretari di fascia C, la crescita si attesta a 64 Euro.
Questi importi devono essere depurati dall’indennità di vacanza contrattuale per il triennio 2019-2021, ed inoltre, deve essere conguagliato l’una tantum 2023 e l’anticipo del contratto 2024, ed infine, va rideterminata l’Ivc per il triennio 2022-2024.
Aumento tabellare e altri bonus: cosa prevede, inoltre, il nuovo CCNL?
Analogamente ai dirigenti, anche per i segretari, è previsto un aumento della retribuzione di posizione, con unica decorrenza dal 2021, il cui importo varia dai 30 Euro mensili per la fascia C fino a 158 Euro per gli enti metropolitani.
Facendo un calcolo finale di tutti gli aumenti, quindi, gli arretrati dei segretari dovrebbero ammontare ad una somma che varia dai circa 10 mila Euro della fascia più bassa fino a salire ai 18 mila euro degli enti metropolitani.
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Fonte: Il Sole 24 Ore n. 173 del 24/06/2024 pag. 29
Autori: Tiziano Grandelli Mirco Zamberlan