Semplificazioni a quattro ruote

Legge semplificazioni, legge n. 182 del 2 dicembre 2025 – Gazzetta Ufficiale n. 281 del 3 dicembre, in vigore da domani 18 dicembre.

Novità anche in materia di circolazione stradale.

Nello specifico, l’art. 11 della Legge n. 182/2025 introduce il nuovo comma 1-bis all’art. 20.

Le strutture alberghiere potranno ottenere in concessione, in via temporanea, porzioni di sedimi stradali pubblici per il parcheggio, il carico e lo scarico di bagagli. Nuova disposizione comunque sottoposta alle limitazioni di cui al co. 1 dello stesso art. 20.

Pertanto, l’occupazione non sarà consentita sulle:

• autostrade,
• strade extraurbane principali e secondarie,
• strade urbane di scorrimento.

Invece, sulle strade urbane di quartiere e sulle strade locali l’occupazione sarà autorizzabile se sarà predisposto un itinerario alternativo per il traffico.

Inoltre, nelle zone di rilevanza storico-ambientale, l’occupazione sarà autorizzata se non determinerà intralcio alla circolazione.

L’art. 26 della Legge n. 182/2025 modifica l’art. 56 attraverso l’introduzione del comma 4-bis.

Tale comma stabilisce che i rimorchi per il trasporto di cose potranno essere utilizzati anche per il trasporto di animali vivi.

A condizione, però, che tali rimorchi saranno allestiti permanentemente con speciali attrezzature.

Inoltre, è richiesta l’autorizzazione rilasciata dal Servizio veterinario territorialmente competente ed, anche, i limiti di sagoma o massa.

Quali altre novità prevede la legge semplificazioni?

Altre novità della legge semplificazioni riguardano la modifica della procedura amministrativa conseguente ai furti di veicoli denunciati dai proprietari.

Infatti, l’art. 45 della Legge n. 182/2025 prevede che le Forze dell’ordine dovranno trasmettere le denunce e querele di furto di veicoli al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Il Ministero, successivamente, inserirà un blocco informatico nell’Archivio Nazionale dei Veicoli.

In caso di veicoli iscritti al PRA il blocco sarà segnalato allo stesso registro e permarrà fino a quando il proprietario non richiede l’annotazione della perdita di possesso al PRA.

Invece, per i veicoli non obbligati all’iscrizione al PRA il blocco informatico resterà finché il proprietario non richiede la cessazione del veicolo.