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Servizio INPS per visite mediche di controllo: Novità

Per richiedere l’effettuazione delle visite mediche di controllo sono disponibili nuove funzionalità nel servizio del portale INPS.
L’INPS, infatti, illustra tali novità attraverso il messaggio 15 maggio 2025, n. 1505.

L’obiettivo è di agevolare la richiesta e il monitoraggio delle visite da parte dei datori di lavoro pubblici e privati.

Dal menu “Servizi per la richiesta” è possibile utilizzare la funzionalità “Richiesta visita medica di controllo”.

In particolare, tale servizio, per i lavoratori privati e pubblici/Polo unico, è stato arricchito con due nuove funzionalità:

  • “Richieste da attestati di malattia”;
  • “Verifica richieste da attestati di malattia”.

Inoltre, è presente la funzionalità “Invio richieste multiple”per il caricamento massivo di più richieste, mediante upload di file in formato XML.

La procedura ha inizio con la selezione della delega.

Successivamente è necessario selezionare il datore di lavoro e la posizione richiedente.

Infine, bisogna trasmettere l’apposita dichiarazione di intenti.

Con il nuovo processo visite mediche di controllo cosa possono fare i datori di lavoro o i loro delegati?

Il nuovo processo di richiesta visite mediche di controllo permette loro di:

  • accedere alla funzionalità “Richieste da attestati di malattia”;
  • selezionare il datore di lavoro e la posizione richiedente;
  • trasmettere la dichiarazione di intenti;
  • selezionare uno o più attestati di malattia per i quali richiedere la visita;
  • confermare le informazioni sul datore di lavoro e sul diritto all’indennità di malattia;
    inserire i dati specifici della visita (data, fascia oraria, ecc.);
  • visualizzare e confermare le richieste prima della trasmissione.

Pertanto, per ogni attestato selezionato, il sistema mostra automaticamente le principali informazioni: Codice Fiscale del lavoratore, nominativo, numero PUC dell’attestato, date di rilascio e fine prognosi.

Innanzitutto, devono essere confermati i dati relativi al datore di lavoro.

Successivamente si inseriscono i dati riferiti alle visite che si intendono richiedere (data della visita, fascia oraria, ecc.).

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: INPS del 21/05/2025
Autore: d. n.

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