Sono necessari i contratti locali per incrementare i fondi di bilancio che finanziano le retribuzioni di posizione e risultato delle Elevate qualificazioni (Eq).
Si utilizzano le previsioni del “decreto PA”.
Gli enti non possono unilateralmente, con deliberazione di giunta o consiglio o di qualsiasi altro organo, decidere quale parte dell’incremento destinare
- alla porzione stabile del fondo decentrato;
- all’aumento dei capitoli di bilancio che finanziano le retribuzioni di posizione e risultato delle Elevate Qualificazioni.
La costituzione del fondo attiene alle funzioni gestionali e non di governo.
Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi di ciascun ente indica il dirigente o responsabile di servizio indicato cui spetta la competenza di tale costituzione.
Gli incrementi consentiti dalla norma vanno direttamente a favore della parte stabile del fondo.
Infatti, la disposizione prevede che: “A decorrere dall’anno 2025, le regioni, le città metropolitane, le province e i comuni, possono incrementare, in deroga al limite di cui all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, il Fondo risorse decentrate destinato al personale in servizio”.
Chi fa riferimento anche ai contratti locali?
I contratti locali sono menzionati anche dalla nota operativa del 27-06-2025, n. 175706 della Ragioneria Generale dello Stato.
La nota stabilisce che “A tal fine si richiama quanto previsto dall’articolo 7, comma 4, lettera u), del vigente Ccnl Comparto funzioni locali – triennio 2019-2021 che demanda alla contrattazione collettiva integrativa la possibilità di incrementare le risorse destinate al trattamento accessorio del personale destinatario degli incarichi di Elevata Qualificazione operando la contestuale e corrispondente riduzione del Fondo”.
Di conseguenza, l’incremento del salario accessorio alle retribuzioni delle Elevate qualificazioni può essere assegnato solo attraverso la contrattazione decentrata integrativa.
Fonte: Italia Oggi n. 162 del 11/07/2025 pag. 35
Autore: Luigi Oliveri