La Commissione tecnica per i fabbisogni standard ha approvato la distribuzione delle risorse ai comuni e gli obiettivi di servizio 2026 per servizi sociali, asili nido e trasporto scolastico degli alunni con disabilità.
In sostanza è stata definita una cornice finanziaria che consolida il ruolo del Fondo speciale per l’equità del livello dei servizi (FELS) nel percorso di graduale integrazione con il Fondo di solidarietà comunale (FSC).
Per i servizi sociali, lo stanziamento passa da 390,9 milioni nel 2025 a 442,9 milioni nel 2026, con un progressivo aumento fino a 650,9 milioni nel 2030 e successiva confluenza nel FSC dal 2031.
In particolare, rappresenta una grande novità l’introduzione della spesa storica 2023 come benchmark per verificare se un ente si colloca sopra o sotto l’obiettivo rispetto al fabbisogno standard monetario 2025–2027.
Se la spesa storica 2023 risulta inferiore al fabbisogno standard e l’ente non è classificato come sopra-obiettivo sulla base delle spese storiche 2017 e 2021, il Comune dovrà incrementare la spesa sociale almeno fino al livello del fabbisogno e rendicontare l’utilizzo delle risorse aggiuntive.
Sono esclusi, invece, i Comuni già sopra-obiettivo e quelli con assegnazioni inferiori a 1.000 euro.
La relazione di rendicontazione dovrà comunque essere trasmessa da tutti entro il 31 maggio 2027.
Sono state assegnate altre risorse ai comuni?
Si.
Sono state attribuite risorse ai comuni anche per il trasporto scolastico degli studenti con disabilità.
Il finanziamento 2026 è confermato a 100 milioni.
È in programma dal 2027 un incremento del predetto finanziamento.
Lo stesso sarà inserito nel FSC dal 2029.
L’aggiornamento metodologico riguarda:
- la popolazione scolastica, aggiornata dal dato 2018 al 2023;
- il numero di alunni con disabilità, ricalcolato sostituendo i dati 2017/18 e 2018/19 con gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24.
Anche i Comuni non finanziati sono tenuti a trasmettere la relazione di monitoraggio entro il 31 maggio 2027.
Infine, sono state attribuite risorse ai comuni anche per gli asili nido.
Le risorse assegnate passano dai 300 milioni del 2025 ai 450 milioni nel 2026.
Nel 2027 lo stanziamento salirà a 1,1 miliardi dal 2027.
Lo stesso, a partire dal 2029, sarà integrato nel FSC dal 2029.
L’obiettivo di policy resta il raggiungimento di una copertura del 33% dei bambini tra 3 e 36 mesi nel 2027.
A tal fine è stato aggiornato anche il dataset demografico di riferimento, ora basato sul triennio 2022–2024.
Le risorse 2022–2026 continuano a essere destinate ai soli Comuni con copertura storica inferiore alla soglia del 28,88%, con un costo standard pari a 7.670 euro per nuovo utente.
La riserva di posti, in strutture pubbliche o private, resta computata ai fini dell’obiettivo di servizio.
Per i Comuni sotto i 5.000 abitanti è prevista la possibilità di includere anche i bambini anticipatari iscritti alla scuola dell’infanzia.
Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 12/12/2025 “Servizi sociali, nidi e trasporto disabili: approvate le cifre per Comune e i target 2026”
Autore: Elena Brunetto Patrizia Ruffini

