Privacy
Personale Enti Locali

Concorsi p.a. a prova di privacy

Privacy: il Garante, con una serie di Faq, ha fissato i paletti per evitare la sottrazione e l’uso abusivo dei dati dei partecipanti ai concorsi.

Si tratta di cautele doverose visto che può trattarsi di dati sanitari, giudiziari e comunque di informazioni relative alla dignità delle persone.

Il Garante vuole quindi dare punti fermi alle p.a., che rischiano di pagare salate sanzioni amministrative se non rispettano il perimetro della privacy.

Al fine di rispettare gli obblighi di pubblicità legale dei concorsi, on line si mettono le graduatorie finali recanti i dati personali dei soli partecipanti risultati vincitori.

Le notizie vanno inserite con il contagocce e la pubblicazione deve essere limitata a nome e cognome dei vincitori  alla posizione in graduatoria e, a discrezione dell’amministrazione, al punteggio complessivo.

Privacy e concorsi: le altre indicazioni del Garante

Il Garante ha precisato che non devono invece essere pubblicati online i dati personali dei candidati non risultati vincitori della procedura concorsuale o selettiva.

Non possono essere pubblicate online, la graduatoria di merito, quella risultante dall’applicazione dei titoli sulla graduatoria di merito e quella sulla quale si applicano le riserve previste dal bando.

Tali dati sono comunque messi a disposizione dei soli partecipanti alla procedura.

I partecipanti devono accedere alle aree riservate con credenziali o dispositivi di autenticazione.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Italia Oggi n. 299 del 19/12/2025 pag. 35
Autore: Antonio Ciccia Messina

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