DL Infrastrutture
Affari Generali

Dl Infrastrutture, ok in commissione: tutte le novità

Una delle novità destinate ad avere il maggiore impatto tra quelle in arrivo con la conversione del D.L. 73 è contenuta nell’emendamento approvato dalle Commissioni riunite che stabilisce che la norma sugli incentivi 2% sarà applicabile anche alle gare avviate prima del 31 dicembre 2024 (data di entrata in vigore del Correttivo), a condizione che le attività incentivabili siano svolte dopo tale data (anche se relative a procedure avviate in precedenza).

Il testo precisa, inoltre, che gli importi incentivabili comprendono anche gli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’amministrazione e che i criteri di riparto e le eventuali decurtazioni, in caso di ritardi o aumenti dei costi, saranno definiti direttamente dalle stazioni appaltanti secondo i rispettivi ordinamenti.

Quali sono le altre novità apportate dal DL Infrastrutture?

Altra novità di rilievo riguarda l’emendamento che elimina il veto dell’anticipazione del prezzo per i progettisti.

Nello specifico, esso lo riconosce in una quota “fino al 10 per cento, nei limiti delle disponibilità del quadro economico”.

L’anticipazione di una quota del prezzo degli appalti, finora riservata ai lavori pubblici e alle imprese di costruzione, è estesa anche al settore dei servizi di ingegneria e architettura, anche se in misura inferiore al valore di anticipo previsto per i cantieri.

Nell’ambito della somma urgenza, è stato approvato un emendamento che introduce importanti precisazioni normative e limiti operativi alle norme in deroga:

  • per lavori, servizi e forniture in somma urgenza, è ribadito il limite inderogabile della soglia europea;
  • tra i servizi sono inclusi anche quelli tecnici necessari alla realizzazione delle opere, se la Pa non ha risorse interne disponibili;

infine, è fissato un limite massimo di 15 giorni per ricorrere alla somma urgenza, estensibile solo in presenza della dichiarazione di stato di emergenza.

Da segnalare, infine, l’istituzione di un tavolo tecnico presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In particolare, esso servirà per potenziare il monitoraggio delle opere “incompiute” e introdurre nuovi meccanismi per compensare il caro materiali nei contratti pubblici.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 08/07/2025 “Dl Infrastrutture, ok in commissione. Incentivi 2%, anticipazione prezzi, somma urgenza: tutte le novità”
Autore: Mauro Salerno

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