equilibri di bilancio
Contabilità Enti Locali

Equilibri di bilancio: enti locali alla prova di sostenibilità

Entro il 31 luglio gli enti locali devono deliberare sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio e sull’assestamento generale.

L’organo di revisione, entro il termine del 31 luglio, deve rilasciare un parere obbligatorio e articolato che valuti:

  • la permanenza degli equilibri (di competenza, di cassa e in conto residui),
  • l’adeguatezza dei fondi accantonati,
  • l’effettiva compatibilità delle variazioni con il Dup aggiornato.

In particolare, la verifica degli equilibri deve accertare che l’impostazione del bilancio 2025-2027 garantisca il rispetto del saldo di competenza d’esercizio non negativo, come previsto dall’art. 1, co. 785, della legge n. 207/2024 (legge di bilancio 2025).

Tale verifica deve tenere conto anche della necessità di stanziare entro il 22/05/2025 il fondo obiettivi di finanza pubblica.

Altre verifiche riguardano:

  • la congruità del FCDE e degli altri accantonamenti, quali quello al fondo rischi contenzioso e al fondo perdite partecipate;
  • il corretto monitoraggio dell’andamento della cassa anche vincolata.

A cosa è necessario prestare particolare attenzione all’esito della salvaguardia degli equilibri di bilancio?

In particolare, in tale occasione, deve essere rivolto uno sguardo attento anche all’impiego dell’avanzo di amministrazione.

Infatti, le limitazioni previste dagli artt. 187, 195 e 222 del Tuel impongono ai revisori un’attenta ricognizione delle condizioni per l’applicazione dell’avanzo.

Tutto ciò assume ulteriore importanza anche con l’introduzione delle novità della riforma “accrual”.

È soggetta a verifica anche la gestione dei progetti PNRR/PNC, quindi:

  • l’alimentazione del sistema Regis;
  • il corretto tracciamento in bilancio;
  • la verifica delle anticipazioni Mef;
  • le rimodulazioni dei cronoprogrammi autorizzate dai Ministeri competenti.

Nel quadro del personale, l’assestamento comporta la verifica del rispetto dei limiti di spesa previsti:

  • dall’art. 1, co. 557-quater, della legge n. 296/2006;
  • dall’art. 9, co. 28, del D.L. n. 78/2010;
  • dall’art. 33 del D.L. n. 34/2019.

Per di più, sempre maggiore attenzione è rivolta ad alcuni indicatori come:

  • la tempestività dei pagamenti;
  • lo stock dei debiti commerciali.

Infine, per gli enti in disavanzo o con piani di riequilibrio in corso, la delibera di salvaguardia si intreccia con la verifica semestrale sul piano di riequilibrio.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Italia Oggi n. 114 del 16/05/2025 pag. 39 “Enti locali alla prova di sostenibilità. E’ tempo di verifica degli equilibri di bilancio”
Autore: Marco Castellani

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