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Pa, per lo smart working niente categorie prioritarie

Nell’ultima bozza del nuovo contratto collettivo nazionale del Comparto Funzioni centrali, si stabilisce che la distribuzione dello smart working nelle Pa deve tener conto dei lavoratori in “condizioni di particolare necessità”. In pratica, non si prevedono corsie preferenziali specifiche per genitori di bambini fino a 3 anni, portatori di handicap e caregiver.

Quali sono le categorie di lavoratori interessate dalle novità contrattuali sullo smart working nella PA?

La bozza per il rinnovo contrattuale 2019/2021 del Comparto delle Funzioni Centrali nella parte ordinamentale anticipa quello relativo a tutti gli altri comparti.

Nell’ultimo testo visionato del contratto scompare l’indicazione esplicita delle categorie di lavoratori pubblici che possono beneficiare di una corsia preferenziale per lo smart working, ovvero i genitori di bambini fino a 3 anni, i portatori di handicap e i caregiver .

La novità va incontro alle richieste dei fautori dello smart working che vedono come residuali le tre categorie menzionate. Il contratto specificherà che ai lavoratori agili verranno forniti di norma gli strumenti tecnologici. Ciò prospetta un quadro più flessibile e gestibile rispetto all’obbligo adombrato dalle linee guida, anch’esse ancora in discussione.

Nel testo ancora in discussione si cerca di risolvere anche la problematica di come costruire l’area delle alte professionalità

Per la parte economica, la bozza di contratto indica solo i tre livelli scelti per i differenziali stipendiali per:

  • Area funzionari (2.150 euro lordi all’anno),
  • Area assistenti (1.170 euro)
  • Area operatori (800 euro).

Nelle prime due aree i dipendenti potranno cumulare, nel corso della loro carriera, fino a 5 differenziali stipendiali, mentre fra gli operatori non si potrà andare oltre i 2.

Il nuovo contratto, in seguito all’approvazione, sarà pubblicato sul sito dell’ARAN, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni.

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Fonte: Il Sole 24 Ore n. 317 del 18/11/2021 pag. 43
Autore: Gianni Trovati

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