Piano dei flussi di cassa 2025: approvazione del primo aggiornamento trimestrale.
I responsabili dei servizi finanziari degli enti, terminato il primo trimestre 2025, devono procedere all’aggiornamento del piano annuale dei flussi di cassa.
Nello specifico, il Piano deve essere deliberato dalla giunta entro il 28 febbraio di ogni anno.
Il responsabile del servizio finanziario deve procedere al primo aggiornamento attraverso propria determinazione, sulla base dei dati effettivi registrati da Siope relativi al trimestre concluso.
Il responsabile del servizio finanziario, nella fase di aggiornamento, dovrà prima di tutto sostituire le previsioni iniziali di cassa con gli incassi e i pagamenti effettivamente realizzati nel periodo compreso gennaio e marzo 2025.
Piano dei flussi di cassa: i dati su entrate e spese.
Le entrate e le spese incassate dal tesoriere, ma non ancora regolarizzate, potranno essere inserite nell’apposito rigo previsto dal Piano.
Esse saranno oggetto di successiva revisione, in occasione del secondo aggiornamento trimestrale, con la loro ricollocazione dai righi delle “Carte contabili” ai rispettivi piani finanziari.
Le modifiche apportate ai dati del primo trimestre comporteranno inevitabilmente anche l’adeguamento delle previsioni di entrata e di spesa per i trimestri successivi.
Inoltre, nell’aggiornamento dovranno essere recepite tutte le variazioni intervenute fino a questo momento.
Come, ad esempio, le modifiche agli stanziamenti di competenza adottate nel trimestre, oppure gli anticipi o posticipi verificatisi nella gestione e nella realizzazione delle entrate e delle spese.
Ed ancora, bisognerà avere una certa attenzione per le risultanze delle operazioni di riaccertamento dei residui e alle conseguenti eventuali reimputazioni contabili effettuate successivamente alla delibera originaria di approvazione del Piano.
Si dovrà inoltre considerare l’impatto derivante dalle modifiche agli accantonamenti al Fondo crediti di dubbia esigibilità nel risultato di amministrazione 2024, che potrebbero incidere sulle previsioni di cassa relative ai residui attivi già presi in esame ai fini del conteggio dell’Fcde stesso.
Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 04/04/2025 “Piano dei flussi di cassa 2025, al lavoro sull’approvazione del primo aggiornamento trimestrale”
Autori: Elena Brunetto Patrizia Ruffini