Con la riformulazione, da parte del Governo, di un emendamento al decreto fiscale (il D.L. n. 155/2024) viene prevista l’istituzione di un ufficio dedicato al pagamento dei debiti commerciali in tutti i Comuni sopra i 5.000 abitanti in difficoltà nell’onorare in tempo i propri debiti con imprese e fornitori.
Per quanto riguarda gli enti locali più piccoli, invece, non dovrà essere costituita una struttura ad hoc, ma si passerà ad individuare un responsabile a ciò preposto.
Come avviene la strategia contro i pagamenti lumaca?
La strategia anti-pagamenti lumaca, essenziale per centrare i target PNRR da raggiungere entro il primo trimestre 2025 (per le fatture ricevute nel 2024), con conferma entro il primo trimestre 2026 (per le fatture ricevute nel 2025) coinvolgerà i Comuni con popolazione fino a 60.000 abitanti che, al 31 dicembre 2023, abbiano fatto registrare un indicatore di ritardo annuale dei pagamenti superiore a 10 giorni.
A differenza di quanto previsto dal decreto PNRR Quater (il D.L. n. 19/2024), l’emendamento riformulato dal Governo entra molto più nel dettaglio.
Infatti, esso chiede agli enti non in regola, oltre alla creazione di un ufficio dedicato ai pagamenti:
- la sperimentazione di procedure semplificate di spesa;
- la costante verifica dei dati registrati nella piattaforma elettronica dei crediti commerciali.
Tale sistema informativo elabora gli indicatori sulla base delle informazioni relative alle fatture ricevute e ai relativi pagamenti.
Oltre a ciò, si ha un particolare riguardo in merito alla:
- verifica delle scadenze;
- corretta gestione delle note di credito e ad “ogni altra iniziativa, anche di carattere organizzativo, necessaria per il superamento del ritardo dei pagamenti“.
Fonte: Italia Oggi n. 280 del 27/11/2024 pag. 35
Autore: Francesco Cerisano