Smart working PA
Personale Enti Locali

Nell’accordo individuale i giorni in presenza

L’accordo individuale con il lavoratore sarà alla base dello smart working nella pubblica amministrazione.

Nella bozza di contratto presentata dall’Aran ai sindacati si delineano gli elementi costituivi dell’intesa.

L’accordo, stipulato per iscritto, deve disciplinare l’esecuzione della prestazione lavorativa che si svolge all’esterno dei locali della p.a.; dovranno essere indicate le giornate di lavoro svolte in ufficio e quelle da svolgere a distanza.

Inoltre, va indicata la durata dell’accordo, sia esso a termine o a tempo indeterminato e devono stabilirsi i tempi di preavviso per il recesso anticipato (che deve avvenire con un termine non inferiore a 30 giorni salvo un preavviso più lungo, di 90 giorni, che il datore di lavoro deve rispettare nel caso di lavoratori disabili).

Nell’accordo vanno altresì individuate le ipotesi di giustificato motivo di recesso, in presenza delle quali ciascuno dei contraenti può recedere prima della scadenza del termine (nel caso di accordo a tempo determinato) o senza preavviso (nel caso di accordo a tempo indeterminato).

Fonte: Il Sole 24 Ore n. 258 del 20/09/2021 pag. 27
Autore: Consuelo Ziggiotto


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