Posticipo del pensionament
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Bonus a chi rinvia la pensione

Posticipo del pensionamento: l’Inps, con la circolare n. 102/2025, interviene sul tema della decorrenza del bonus per chi rinuncia all’uscita anticipata dal lavoro.

La decorrenza del bonus al posticipo del pensionamento, a favore dei dipendenti pubblici che rinunciano a quota 103, è fissata per il mese di novembre.

Per i dipendenti privati, invece, tale termine è anticipato di due mesi, ossia a settembre.

In entrambi i casi, il bonus – che consiste in un aumento in busta paga del 9,19% della retribuzione, pari alla quota dei contributi dovuti all’Inps che il lavoratore non versa più – è erogato finché il beneficiario compie l’età per la pensione di vecchiaia (che oggi è pari a 67 anni).

Posticipo del pensionamento: le precisazioni dell’Inps

L’incentivo al posticipo del pensionamento, operativo da vari anni e in diverse versioni, è stato prorogato dalla legge di bilancio 2025 che, in relazione a chi deve pensionarsi nel corrente anno, l’ha previsto a favore dei dipendenti che maturano i requisiti per la pensione anticipata flessibile (come anche in passato) e anche per la pensione anticipata ordinaria.

Pertanto, a partire da quest’anno, possono accedere al bonus quanti hanno diritto a uno di due prepensionamenti: quota 103 (61 anni d’età e 42 anni di contributi) o pensione anticipata ordinaria (41 anni e 10 mesi o 42 anni e 10 mesi di contributi, rispettivamente, se donne o uomini).

Dal mese di marzo, l’Inps ha dato il via alla presentazione della domanda di bonus che, praticamente, consiste nella facoltà per i lavoratori di: rinviare il prepensionamento cui hanno diritto; rinunciare all’accredito dei propri contributi versati ogni mese (in genere è il 9,19% della retribuzione); avere l’equivalente importo in busta paga.

La Manovra 2025 ha potenziato l’incentivo rispetto al passato: chi ne fruisce da quest’anno, non paga né tasse né contributi sulla quota che finisce in busta paga.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Italia Oggi n. 142 del 18/06/2025 pag. 30
Autore: Daniele Cirioli

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