Caro materiali: pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 del 12 settembre il DPCM 28 luglio 2022 che disciplina le modalità di accesso al Fondo per l’avvio di opere indifferibili.
Il dpcm, attuativo dell’art. 26, comma 7, del Decreto legge n. 50/2022 contiene le norme per far fronte al caro materiali ed evitare rallentamenti della tabella di marcia di attuazione delle opere pubbliche (con priorità alle opere e gli interventi finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal PNRR).
Il provvedimento stabilisce che alle opere o agli interventi degli enti locali finanziati con risorse del PNRR è assegnato un contributo secondo quanto disposto dall’art. 7 dello stesso DPCM 28 luglio 2022.
Per fronteggiare il caro materiali quale tipo di procedura prevede il DPCM?
Il dpcm per gli enti locali stabilisce una procedura accelerata.
Per comuni, province e città metropolitane, il provvedimento delinea un iter più rapido, caratterizzato dall’assegnazione forfetaria, automatica e da controlli in itinere ed ex post.
Ciò solo per le misure individuate nell’allegato 1 al dpcm.
In tali casi, gli enti considerano come importo preassegnato, in aggiunta a quello attribuito con il decreto di assegnazione relativo a ciascun intervento emanato o in corso di emanazione, l’ammontare di risorse derivante dall’applicazione della percentuale indicata nella colonna “Incremento contributo assegnato/da assegnare” dello stesso allegato 1 all’importo già assegnato.
La preassegnazione delle risorse per contrastare il caro materiali consente all’ente di accertarle fin da subito a bilancio e quindi le rende idonee a dare immediata copertura finanziaria alle spese correlate.
Ciascuna amministrazione finanziatrice dovrà comunicare agli enti, entro dieci giorni dalla pubblicazione del dpcm in Gazzetta, la preassegnazione del contributo sia per i decreti già emanati che per quelli in corso di emanazione.
Infine, per le misure di cui all’allegato 1, la verifica sulla disponibilità di risorse proprie viene effettuata in via preventiva, tramite il sistema informatico Regis.
Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui
Fonte: Gazzetta Ufficiale del 14/09/2022
Autore: Redazione Paweb