È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto 22 luglio 2022 contenente le nuove linee guida per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale.
Il decreto interministeriale, firmato dal ministro per la Pubblica amministrazione e dal ministro dell’Economia, è immediatamente esecutivo.
Conseguentemente, considerando che il predetto decreto è approdato in Gazzetta il 14 settembre scorso, le nuove linee guida sono già in vigore.
In base alle citate linee di indirizzo, è necessario, in primo luogo, tenere presente i fabbisogni prioritari o emergenti e i nuovi profili professionali individuati dalla contrattazione collettiva.
Particolare attenzione deve essere prestata all’insieme di conoscenze, competenze, capacità del personale da assumere.
Come devono essere definiti i fabbisogni di personale alla luce delle nuove linee guida?
Prima di tutto, le amministrazioni pubbliche devono individuare i propri fabbisogni di personale considerando le:
- conoscenze teoriche dei dipendenti (sapere);
- capacità tecniche (saper fare);
- qualità comportamentali (saper essere).
Il dipendente pubblico, infatti, oltre ad avere nozioni teoriche, deve essere in grado di applicare tali nozioni e di mantenere una certa condotta.
Per di più, nei concorsi devono essere valutare anche le soft skill, come la capacità di:
- innovare le procedure amministrative;
- lavorare in squadra;
- prendere decisioni in modo autonomo.
Le abilità elencate hanno, conseguentemente, maggiore peso anche nei percorsi formativi e di carriera.
Il decreto, infine, favorisce il superamento del concetto di “profilo professionale” a beneficio di quello di “famiglia professionale”.
Il concetto di “famiglia professionale” deve essere inteso come quell’ambito in cui i dipendenti hanno conoscenze o competenze comuni.
Tale ambito si presta a raccogliere una pluralità di profili di ruolo o di competenza, in base alla complessità dell’organizzazione.
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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 16/09/2022 “Nuovi profili professionali per la Pa, pubblicate in Gazzetta le linee guida sui fabbisogni”
Autore: Daniela Casciola
