Imu e Tari
Fisco

Imu e Tari, sanzioni pazze per 300 funzionari

Molti Comuni hanno inviato in ritardo le delibere sulle aliquote Imu (per l’esattezza, sono 151) e Tari (in questo caso, sono 137).

Le conseguenze per i funzionari comunali sono pesanti, perché l’inefficacia della delibera comporta un danno erariale; danno che, comunque, non è interamente imputabile al funzionario, in quanto, rileva come attenuante l’assenza di rilievi che rientrano nella funzione di controllo amministrativo spettante al segretario generale.

Entro quale data è previsto l’invio telematico delle delibere Imu e Tari?

L’articolo 13, comma 15-ter del D.L. n. 201/2011 e il comma 767 della Legge n. 160/2019 prevedono l’invio telematico delle delibere Imu e Tari entro il 14 ottobre; l’efficacia delle delibere è subordinata alla loro pubblicazione sul portale del federalismo fiscale entro il 28 ottobre.

Se la delibera è tardiva, sul portale compare la nota riguardante l’inapplicabilità di aliquote o tariffe in quanto pubblicate oltre il 28 ottobre.

La sanzione per la mancata pubblicazione delle delibere comunali nei termini è comunque spropositata, visto che la mancata o tardiva pubblicazione è sanzionata con l’inefficacia della stessa e con l’impossibilità di applicare gli eventuali aumenti (anche se decisi nei termini cioè entro la scadenza per l’approvazione del preventivo).

La sanzione può arrivare anche a svariati milioni (in termini di minori entrate) a seconda dei Comuni; e già questo appare illogico, perché la stessa violazione è sanzionata non in ragione della sua gravità, ma delle dimensioni dell’ente locale.

Va bene tutelare l’esigenza di conoscenza delle misure d’imposta da parte dei contribuenti, ma questo sistema appare irragionevole; sarebbe sufficiente stabilire infatti l’inefficacia delle delibere fino alla loro pubblicazione.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Il Sole 24 Ore n. 320 del 20/11/2023 pag. 25
Autore: Pasquale Mirto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.