La nuova proroga dei bilanci al 31 agosto trasforma il Piao 2022 in un adempimento natalizio (e inutile).
Il Ministro dell’Interno, con il Decreto del 28 luglio, ha posticipato nuovamente il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione 2022-2024 al 31 agosto.
La proroga ha avuto come conseguenza quella di far slittare al 31 dicembre, cioè di 120 giorni, la data per l’approvazione del Piao, in base all’art. 8 comma 3 del DM 24 giugno 2022.
L’Ifel sottolinea che il rinvio è di carattere generale e coinvolge anche i termini per l’approvazione o la modifica delle delibere relative alle entrate.
Le quali potranno essere eventualmente adottate entro il nuovo termine da tutti i Comuni, apportando modifiche e integrazioni.
Quali altre conseguenze comporta la nuova proroga dei bilanci?
Per la verifica della salvaguardia degli equilibri e dell’assestamento generale del bilancio di previsione, nel caso di coincidenza temporale dei termini dovuto alla proroga in precedenza vigente (31 luglio), è acclarata, per gli enti che approvano il bilancio di previsione nel corso del mese di scadenza, la possibilità di attestare la salvaguardia degli equilibri di bilancio attraverso la stessa delibera di approvazione, ritenendo in questi casi non necessaria una verifica ulteriore e disgiunta della salvaguardia degli equilibri.
Per quali Enti resta valida questa disciplina?
In primo luogo, si deve ritenere che questa disciplina resti valida per tutti gli enti che approvino il bilancio entro il 31 luglio.
È inoltre ragionevole pensare che la stessa condizione possa valere anche per gli enti che usufruiranno della proroga ulteriore al 31 agosto, considerando che la disciplina dell’esercizio provvisorio già contiene limiti alla gestione, improntati a criteri prudenziali nell’utilizzo delle risorse correnti.
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Fonte: Italia Oggi n. 181 del 03/08/2022 pag. 29 “La proroga bilanci al 31/8 rende inutile il Piao”
Autore: Matteo Barbero