variazioni al bilancio
Contabilità Enti Locali

Variazioni al bilancio necessarie per lo svolgimento delle elezioni politiche

Gli enti devono approvare le variazioni al bilancio per iscrivere nello stesso gli stanziamenti di entrata e di spesa per le elezioni.

La macchina organizzativa per le prossime elezioni politiche è partita a seguito dell’adozione del D.P.R. n. 97/2022.

Il decreto reca la disciplina per la “Convocazione dei comizi per le elezioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”.

I predetti comizi sono convocati per il giorno di domenica 25 settembre 2022.

Conseguentemente, i comuni devono attivarsi celermente ed adottare le necessarie variazioni al bilancio.

Come procedere per adottare le variazioni al bilancio in questione?

In primo luogo, gli enti che hanno approvato il bilancio di previsione possono adeguare i capitoli attraverso una variazione al bilancio, iscrivendo:

  • fra le previsioni di entrata il trasferimento da parte del Ministero dell’Interno;
  • fra le previsioni di spesa i relativi oneri.

La variazione, di competenza del Consiglio, deve essere approvata rapidamente.

Tutto ciò al fine di consentire l’adozione degli atti di autorizzazione al lavoro straordinario dei dipendenti coinvolti.

Tuttavia, nel caso in cui non sia possibile convocare con urgenza l’organo consigliare, la variazione al bilancio potrebbe essere adottata dalla giunta.

Tale variazione deve comunque essere ratificata dal Consiglio entro i successivi sessanta giorni.

I comuni alle prese con l’approvazione dell’assestamento possono, in alternativa, approvare uno specifico emendamento all’atto in fase di approvazione.

Gli enti che si accingono ad approvare il bilancio nei prossimi giorni possono, inoltre, procedere attraverso un apposito emendamento al bilancio.

E come procedere per adottare le variazioni al bilancio in esercizio provvisorio?

Gli enti che, invece, non hanno ancora approvato lo schema di bilancio, possono comunque procedere ad effettuare variazioni compensative tra gli stanziamenti di spesa.

Queste devono essere effettuate all’interno della missione 1, programma 07 «Elezioni e consultazioni popolari – Anagrafe e stato civile».

Per di più è sempre possibile utilizzare il fondo di riserva stanziato nel bilancio provvisorio in corso di gestione.

Il punto 8.12 del principio applicato della contabilità finanziaria consente, infatti, l’utilizzo dell’accantonamento al fondo di riserva solo per:

  • fronteggiare obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi;
  • adempiere ad obblighi tassativamente previsti dalla legge;
  • per garantire la prosecuzione o l’avvio di attività soggette a termini o scadenza.

Tra gli obblighi di legge rientrano appunto le spese per le elezioni.

L’utilizzo del fondo di riserva, infine, è uno strumento utile anche per gli enti che hanno approvato il bilancio.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 29/07/2022 “Elezioni politiche, tutte le mosse per variare il bilancio”
Autori: Elena Brunetto    Patrizia Ruffini

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