Per la morte sul lavoro del dipendente comunale può configurarsi anche una responsabilità del funzionario o del dirigente che ha assunto la gestione del rischio dell’attività.
Lo ha stabilito la IV sezione penale della Corte di cassazione con la sentenza n. 42062/2021.
Il caso
Il dipendente di un piccolo comune, operaio addetto al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, riceveva un ordine di servizio, sottoscritto dal responsabile dell’ufficio dei servizi del personale, con il compito di potare gli alberi del territorio comunale.
Il dipendente, tuttavia, non riceveva alcuna formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, né alcun dispositivo di protezione individuale.
Salito su un albero, il dipendente cadeva, morendo in seguito alle ferite riportate.
Di qui la condanna per omicidio colposo, in entrambi i gradi di giudizio di merito, del Sindaco, ritenuto responsabile per la morte sul lavoro del dipendente per non avere:
- redatto il documento di valutazione dei rischi,
- formato i lavoratori,
- fornito agli stessi nemmeno i dispositivi minimi di sicurezza per lo svolgimento dell’attività di potatura.
In seguito alla condanna, il sindaco ricorreva in Cassazione.
Secondo il primo cittadino, infatti, non esisteva in concreto alcun ordine di servizio, a lui riferibile, che autorizzasse il responsabile dell’ufficio dei servizi del personale ad avviare l’attività di potatura degli alberi.
Cosa ha deciso la Suprema Corte in merito alla responsabilità per la morte sul lavoro del dipendente comunale?
La Suprema Corte ha accolto il ricorso del sindaco e annullato la sentenza di merito per le motivazioni che seguono.
I giudici di merito avrebbero dovuto verificare l’organizzazione generale dell’ente comunale, per stabilire se il responsabile dell’ufficio dei servizi del personale avesse la competenza per assegnare una mansione ad un lavoratore non addetto ad altri compiti.
O ancora, avrebbero dovuto verificare se la stessa attività di potatura potesse essere attribuita in mancanza di un ordine scritto da parte del sindaco.
Solo l’accertamento delle modalità organizzative concrete dell’apparato comunale consente di verificare se ci sia una delega di funzioni, tale da trasferire le responsabilità dal Sindaco al dirigente o al funzionario.
Per saperne di più sull’argomento consulta anche altri articoli che trovi qui
Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 19/11/2021 “Sindaco e dirigenti responsabili penalmente per la morte del dipendente in base alla concreta ripartizione delle funzioni”
Autore: Andrea Alberto Moramarco