opzione donna
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Opzione donna e riscatto contributi

L’INPS detta ulteriori chiarimenti sull’accesso alla pensione anticipata “Opzione donna” nei casi di riscatto a percentuale dei periodi ante 1996 a seguito dell’esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo.

Con il precedente messaggio 21 dicembre 2021, n. 4560, l’INPS ha già fornito chiarimenti sull’accesso al trattamento pensionistico nei suddetti casi.

Quali effetti determina l’esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo sulla possibilità di beneficiare della c.d. opzione donna?

In via eccezionale è stato disposto che l’esercizio della facoltà di opzione al sistema contributivo, che non abbia prodotto effetti sostanziali fino al pagamento dell’onere del riscatto, non preclude il diritto alla pensione anticipata purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:

  • perfezionamento, alla data di presentazione della domanda di riscatto, dei requisiti (anagrafico e contributivo) per la pensione anticipata, tenendo conto anche della contribuzione da riscattare;
  • opzione al sistema contributivo e presentazione della domanda di riscatto in data anteriore a quella di pubblicazione del messaggio.

Inoltre, la domanda di pensione anticipata “Opzione donna” doveva essere presentata entro il 31 dicembre 2021.

Infine, nel recente messaggio n. 2547 del 6 luglio, l’INPS chiarisce che la previsione di carattere eccezionale trova applicazione anche nei casi di presentazione della domanda di pensione anticipata in data successiva al 31 dicembre 2021, ferme restando le condizioni specificate.

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Fonte: INPS del 12/07/2023
Autore: Redazione Paweb

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