Il disegno di legge di bilancio ha reintrodotto la possibilità di assumere esclusivamente nel limite del 75% della spesa dei dipendenti cessati nell’anno precedente.
Il ritorno dei limiti al turn over riguarda gli enti con più di 20 dipendenti e mette in agitazione molte amministrazioni locali.
Una questione importante riguarda le assunzioni previste per il 2024 per le quali non si riesce a concludere la procedura entro fine anno.
Se il turn-over torna in vigore dal 2025, cosa si può fare per salvare le assunzioni già previste nei Piani dei fabbisogni di quest’anno che non sono state portate a termine?
In base alle interpretazioni effettuate in epoche precedenti in cui il turn-over era già vigente, si è sempre ritenuto che ciò che era stato avviato legittimamente, in vigenza di un determinato vincolo assunzionale, si potesse portare a termine con quelle regole.
Pertanto, l’importante è che la procedura sia ufficialmente avviata entro l’anno e sulla base di un Piano dei fabbisogni rispettoso dei vincoli.
In conclusione, quindi, sono fuori dalla scure del turn over le procedure avviate entro la fine di quest’anno ma, per salvare le assunzioni del 2024 programmate sulla base della sostenibilità richiesta dall’articolo 33 del D.L. n. 34/2019 è rimasto poco tempo.
Fonte: Il Sole 24 Ore n. 305 del 04/11/2024 pag. 33 “Corsa contro il tempo per salvare le assunzioni”
Autore: Gianluca Bertagna