L’Aran, in uno dei nuovi orientamenti applicativi dei giorni scorsi, ha chiarito che la progressione verticale consente la conservazione delle ferie maturate col precedente inferiore inquadramento.
L’Agenzia, con questo parere, modifica totalmente l’orientamento, adottato nelle precedenti pronunce, sempre contrario alla possibilità di conservazione delle ferie.
Secondo l’Aran la «progressione tra le aree, sebbene improntata a princìpi selettivi, non comporta alcuna novazione del rapporto di lavoro in quanto non si tratta di un concorso pubblico».
Va comunque precisato che il parere si riferisce alla procedura riguardante l’istituto delle progressioni verticali così come regolata dall’art. 22, comma 15, del D.Lgs. n. 75/2017 e non alla progressione tra aree recentemente riformata dal D.L. 80/2021, anche se, sostanzialmente, cambia poco ai fini del tema trattato.
Fonte: Italia Oggi n. 211 del 08/09/2021 pag. 33
Autore: Luigi Oliveri
