proposta di Piao
Personale Enti Locali

Sono diversi i dubbi sul soggetto competente alla proposta di Piao

Gli enti locali devono risolvere il problema riguardante l’individuazione del soggetto competente a formularne la proposta di Piao.

Il predetto soggetto, inoltre, sarà chiamato ad assumersi le relative responsabilità.

L’art. 11 del D.M. 30 giugno 2022 stabilisce che il Piao deve essere approvato dalla Giunta.

Il Piao è definito, nei documenti di presentazione e nei tutorial elaborati da Palazzo Vidoni, come documento unico di programmazione e governance.

Proprio tale definizione è l’origine dei problemi.

In primo luogo, è opportuno ricordare che il Piano assorbe, tra gli altri, i seguenti piani:

  • piano dettagliato degli obiettivi;
  • programmazione triennale dei fabbisogni del personale;
  • piano della performance;
  • PEG;
  • piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza.

Le norme settoriali individuano, direttamente o indirettamente, un soggetto competente alla formulazione dei piani ed alla loro proposizione all’organo competente ad adottarli.

Conseguentemente, per effetto dell’assorbimento dei piani in questione nel Piao, sorgono numerosi dubbi sui soggetti competenti a formulare i diversi piani e la proposta di Piao.

Quali sono i soggetti competenti a formulare i diversi piani e la proposta di Piao?

In primo luogo, si ricorda che l’articolo 108 del Tuel stabilisce che rientra nella competenza del direttore generale, se incaricato, la proposta del piano dettagliato degli obiettivi.

Successivamente è necessario rilevare che la programmazione triennale dei fabbisogni del personale è un elemento costituente del DUP.

Il DUP è il presupposto pianificatorio obbligatorio per il bilancio di previsione, di competenza del consiglio.

Di conseguenza, con riferimento alla programmazione triennale dei fabbisogni del personale, non è soddisfacente la tesi, secondo cui tale documento è approvato da entrambi gli organi:

  • dal consiglio in sede di Dup;
  • dalla giunta in sede di Piao.

Poi, l’art. 101 del Ccnl 17/12/2020 stabilisce che è del segretario comunale “la responsabilità della proposta del piano esecutivo di gestione nonché, nel suo ambito, del piano dettagliato degli obiettivi e del piano della performance, la responsabilità della proposta degli atti di pianificazione generale in materia di organizzazione e personale” nei comuni fino a 100.000 abitanti ed in assenza del direttore generale.

Diversamente, il piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza è di competenza del relativo responsabile.

Normalmente, tale figura, negli enti locali, è il segretario comunale.

Oltre alle diverse competenze sui diversi piani, un altro problema nasce quando la pianificazione si unifica nella proposta di Piao.

Anche in questo caso la firma congiunta nella proposta di Piao da parte di più soggetti non è una soluzione.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Italia Oggi n. 165 del 15/07/2022 pag. 35 “Il Piao si incaglia sul soggetto competente alla proposta”
Autore: Luigi Oliveri

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