Strategia nazionale per la montagna italiana
Gestione del Territorio

Vivere in montagna conviene

Il fisco agevola il trasferimento nei comuni montani e consente la partenza della Strategia nazionale per la montagna italiana

Il disegno di legge per lo sviluppo e la valorizzazione delle zone di montagna, approvato ieri in via preliminare dal Consiglio dei Ministri, punta a favorire lo sviluppo economico e il ripopolamento dei centri di montagna.

La Strategia nazionale per la montagna italiana è prevista dal disegno di legge?

Sì, il provvedimento in questione dà il via alla Strategia nazionale per la montagna italiana.

Tra gli aspetti maggiormente rilevanti si segnalano:

  1. crediti di imposta per tre anni alle piccole e medie imprese guidate dai giovani;
  2. interessi passivi dei mutui prima casa detraibili pe  chi non ha ancora compiuto 41 anni e si trasferisce in un comune con meno di 2.000 abitanti;
  3. incentivi ai medici e agli operatori sanitari che decideranno di andare a lavorare negli enti montani;
  4. premi agli insegnanti che prestano servizio in aree montane con contratti a termine. Essi accumuleranno un maggior punteggio e beneficeranno dello stesso credito d’imposta per la casa riconosciuto ai medici;
  5. crediti di imposta per gli imprenditori agricoli e forestali che esercitano la propria attività nei comuni montani.

Per saperne di più su questa ed altre questioni legate agli enti locali consulta gli altri articoli che trovi qui

Fonte: Italia Oggi n. 59 del 11/03/2022 pag. 34
Autore: Francesco Cerisano

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