Secondo la nota di aggiornamento al Def (Nadef) restano da inviare circa 600 mila avvisi bonari; le lettere di compliance già recapitate ai contribuenti sono state 1.902.546, e pertanto, nei primi mesi di novembre, si è raggiunto il 73,71% dell’obiettivo prefissato.
L’Agenzia delle Entrate, entro la fine dell’anno, dovrà centrare il traguardo M1C1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza e raggiungere quota 2.581.090 lettere di compliance inviate ai contribuenti.
Le comunicazioni in arrivo costituiscono una prima applicazione pratica delle nuove metodologie di analisi del rischio e di selezione delle posizioni con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e di specifici algoritmi.
Quali traguardi raggiunge la Nadef sul fronte delle lettere di compliance?
Sul fronte delle lettere di compliance la Nadef individua anche tutta una serie di ulteriori traguardi da raggiungere in attuazione del Pnrr.
Fra questi, la riduzione del 5% del numero delle lettere di conformità che presentano “falsi positivi”.
Anche in questo caso l’obiettivo dovrà essere portato a termine entro il prossimo mese di dicembre.
Anche le comunicazioni di importi risibili, come quelle sopra ricordate, dovrebbero essere evitate alla radice, perché antieconomiche per le casse dello Stato.
Inoltre, in materia di lettere di compliance ci sono anche traguardi importanti da raggiungere sia in termini di numero degli invii su base annuale che di gettito atteso dalle stesse.
Per quanto attiene il numero degli invii gli obiettivi prefissati prevedono un incremento annuale di almeno il 20%.
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Fonte: Italia Oggi n. 269 del 16/11/2022 pag. 37 “Il Pnrr spinge gli avvisi bonari”
Autore: Andrea Bongi