Apprendistato e ormazione-lavoro
Personale Enti Locali

Doppia via per i giovani negli enti

Apprendistato e formazione-lavoro possono portare all’assunzione a tempo indeterminato.

Il ringiovanimento della p.a. passa quindi attraverso queste nuove forme di reclutamento.

Il D.L. n. 44/2023 e il relativo decreto attuativo, il D.M. 21 dicembre 2023, prevedono queste due corsie preferenziali per assumere giovani al termine del percorso di laurea; per entrambe è possibile destinare, globalmente, fino al 20% degli spazi assunzionali.

Apprendistato e formazione-lavoro: la normativa

La normativa sui due contratti e contenuta nel D.L. n. 44/2023:

– l’art. 3 Ter, comma 1 del dl stabilisce che fino al 31 dicembre 2026, le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lgs. n. 165/2001, possono assumere, con contratto di lavoro a tempo determinato di apprendistato della durata massima di trentasei mesi, giovani laureati, individuati su base territoriale, mediante bando di concorso da pubblicare sul portale del reclutamento (www.inpa.gov.it);

– il comma 2 dello stesso articolo, invece, dispone che, sempre fino al 31 dicembre 2026, le amministrazioni di cui al comma 1 possono stipulare convenzioni non onerose con le Università per il reclutamento di studenti di età inferiore a 24 anni che abbiano concluso gli esami previsti dal piano di studi, da assumere a tempo determinato con contratto di formazione e lavoro.

Per entrambi i casi, si tratta di un percorso che, partendo da un contratto a tempo determinato iniziale passa da una formazione on-the-job e in caso di valutazione positiva permette la trasformazione a tempo indeterminato.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Il Sole 24 Ore n. 77 del 18/03/2024 pag. 27, Da apprendistato e formazione-lavoro doppia via per i giovani negli enti
Autori: Gianluca Bertagna    Davide D’Alfonso

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