Con la Legge di bilancio 2024 la pensione anticipata è più lontana
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Con la Legge di bilancio 2024 la pensione anticipata è più lontana

Nella circolare 13 marzo 2024, n. 46, l’INPS illustra le modifiche introdotte dalla legge di bilancio 2024 alla disciplina della pensione di vecchiaia e della pensione anticipata nel sistema contributivo. Esse, infatti, sono le due principali prestazioni riservate a quanti hanno iniziato a lavorare dal 1° gennaio 1996 senza avere contributi accreditati al 31 dicembre 1995.

Per la pensione di vecchiaia, la novità più rilevante riguarda il requisito dell’importo soglia di pensione maturata, il terzo dei requisiti. Gli altri due sono l’età, pari a 67 anni, e la contribuzione, pari a 20 anni. Dal 1° gennaio 2024, spiega l’INPS, l’importo soglia è pari all’importo mensile dell’assegno sociale, cioè 534,41 euro (1,5 volte l’importo mensile dell’assegno sociale, fino al 31 dicembre 2023).

Dopo la pensione di vecchia vediamo le novità di quella anticipata

Per la pensione anticipata, ci sono ben quattro novità:

  • la modifica dell’importo soglia per l’accesso alla pensione che, anche in questo caso, è il terzo dei requisiti: gli altri due sono l’età, 64 anni, e i contributi, almeno 20 anni. Dal 1° gennaio 2024 l’importo soglia è pari a 3 volte l’importo mensile dell’assegno sociale. L’importo soglia è ridotto a 2,8 volte alle donne con un figlio e a 2,6 volte alle donne con due o più figli;
  • la modifica dell’importo massimo della prestazione erogabile. Dal 1° gennaio 2024 esso è pari a 5 volte il minimo INPS. Esso si applica alle mensilità di anticipo del pensionamento rispetto ai requisiti per la pensione di vecchiaia, ossia fino a 67 anni (il requisito contributivo, di 20 anni, è lo stesso). Nel 2024, il massimo erogabile è di 2.993,05 euro mensili;
  • l’introduzione di una finestra di tre mesi, per cui la prima pensione viene erogata dopo tre mesi dalla maturazione dei requisiti;
  • l’applicazione degli adeguamenti alla speranza di vita anche al requisito contributivo, in aggiunta al requisito dell’età, dal 1° gennaio 2024. L’INPS ricorda, in proposito, che il Decreto 18 luglio 2023 non ha previsto incrementi dei requisiti nel biennio 2025/2026.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Italia Oggi n. 64 del 15/03/2024 pag. 29 “Pensione anticipata più lontana”

Autori: Daniele Cirioli

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