L’Anac ribadisce l’adozione del Ptpct (Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza) al 31 marzo 2023, nel comunicato del 24 gennaio scorso.
L’Autorità ha sostenuto che le amministrazioni e gli altri soggetti tenuti, ai sensi della L. n. 190/2012, non possano essere censurati per l’eventuale ritardo nell’adozione del Piano qualora facciano affidamento sul termine del 31 marzo 2023 per l’adozione del Ptpct e del Piao.
Perchè si vuole allungare il tempo di adozione del Ptpct?
Lo slittamento dell’adozione del Ptpct mira a garantire alle Pa il tempo necessario per predisporre al meglio il Piano anticorruzione, evitando difficoltà agli enti per i tempi stretti di realizzazione.
Infatti, l’impegno richiesto per la predisposizione di un documento integrato con i precedenti strumenti e aggiornato ai recenti interventi normativi è preso in considerazione.
La proposta è stata condivisa totalmente dal Ministro per la Pubblica Amministrazione.
Infine, l’Anac ha precisato che solo per gli enti locali, il termine ultimo per l’approvazione del Piao è fissato al 30 maggio 2023, a seguito del differimento del termine per l’approvazione del bilancio al 30 aprile 2023 disposto dalla L. n. 197/2022.
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Fonte: Ntiplusentilocaliedilizia del 25/01/2023 “Anac, per gli enti locali il termine ultimo per l’approvazione del Piao è fissato al 30 maggio”
Autore: Manuela Sodini