In merito alla corresponsione dell’incremento delle indennità degli amministratori locali e dei sindaci, è opportuno ricordare che il Ministero dell’Interno – Direzione centrale per la Finanza locale ha pubblicato in data 9 gennaio un comunicato contenente alcuni chiarimenti e precisazioni sulle modalità di riparto e di utilizzo del Fondo per il concorso alla copertura del maggior onere sostenuto dai comuni delle regioni a statuto ordinario.
A seguito di tale intervento sono sorti numerosi dubbi.
In particolare, le perplessità sono generate dal punto 3 del suddetto comunicato.
Cosa si afferma al punto 3 della nota di chiarimenti allegata al comunicato del 9 gennaio 2023?
All’interno della nota si afferma che le risorse erogate con il DM 30 maggio 2022 “sono destinate, in via esclusiva, a compensare il maggiore onere che gli enti sostengono per adeguare le indennità in precedenza erogate agli amministratori in misura intera rispetto ai nuovi importi derivanti dall’applicazione dei commi 583 e seguenti della Legge di bilancio 2022, con la conseguenza che qualsivoglia delibera che abbia inciso in senso riduttivo, rispetto all’ammontare previsto dalla legislazione allora vigente, farà insorgere l’obbligo di procedere alla restituzione dell’intero contributo ricevuto”.
Questo punto, come già detto, ha generato numerose richieste di chiarimenti.
Pertanto, è stato diramato un comunicato il 20 gennaio 2023.
Il provvedimento riguarda sempre le indennità degli amministratori locali e dei sindaci.
All’interno è specificato che nel caso di mancato o minore utilizzo delle predette risorse, i comuni procederanno a versarle sul Capo XIV – capitolo 3560 “Entrate eventuali e diverse del ministero dell’Interno” – articolo 3 “Recuperi, restituzioni e rimborsi vari”.
Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui
Fonte: Ministero dell’Interno – Finanza Locale del 23/01/2023
Autore: Redazione Paweb
