Il nuovo CCNL Funzioni Locali prevede due importanti novità in termini di aumento retribuzioni EQ.
La prima riguarda la possibilità di incrementare l’importo massimo della retribuzione di posizione dagli attuali 18.000 a 22.000 Euro. Si arriva, quindi, quasi al 50% della posizione massima di un dirigente.
In questo modo si cerca di aumentare l’attrattiva del comparto nei confronti del personale apicale poiché vengono riconosciute, economicamente, le considerevoli responsabilità che gravano sui titolari di elevata qualificazione, soprattutto negli enti privi di dirigenza.
La seconda novità è legata al nodo centrale delle risorse, poiché le retribuzioni di posizione e di risultato costituiscono trattamento accessorio e, come tali, non possono superare il budget del 2016, come previsto dall’art. 23, co. 2 del D.Lgs. n. 75/2017.
Aumento retribuzioni EQ: deroga non illimitata al tetto del 2016
Tuttavia, con un’interpretazione particolarmente estensiva dell’art. 52, co. 1-bis del D.Lgs. n. 165/2001, si consente di utilizzare le ordinarie capacità assunzionali per il personale a tempo indeterminato in modo da andare oltre il tetto del 2016
In ogni caso, non è una deroga illimitata perché si deve trattare comunque di elevate qualificazioni istituite presso l’ente alla data del 1°aprile 2023 e, di conseguenza, la deroga non può essere applicata a quelle di nuova istituzione.
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Fonte: Il Sole 24 Ore n. 138 del 20/05/2024 pag. 34 “Per i quadri posizione su fino a 22mila euro”
Autore: T.Grand. M.Zamb.
