Lo scenario normativo in cui l’operatore del diritto - e soprattutto il Segretario Comunale - si trova a svolgere il suo ruolo si è estremamente complicato nel corso degli anni; le ragioni vanno dai cambiamenti, spesso troppo repentini, della realtà socio-politico-economica cui il diritto è chiamato a dare disciplina, alla necessità di affrontare i problemi e di inquadrare le fattispecie concrete da più profili e da molteplici punti di vista, come quelli, tra gli altri, conseguenti all’emergenza determinata dalla pandemia da Covid-19 con cui, ormai, conviviamo da due anni.
Il nuovo Minibook 1 - Testo Unico degli Enti Locali è una raccolta di norme essenziali per tutti coloro che lavorano all’interno degli enti locali o che, a diverso titolo, vi collaborano. Ogni soggetto che opera negli uffici comunali e tutti coloro che collaborano, a diverso titolo, con gli enti locali, per poter agire in modo corretto, devono conoscere le norme che regolamentano l’ordinamento istituzionale, finanziario e contabile degli enti locali, nonché l’armonizzazione contabile e l’equilibrio dei bilanci degli enti locali.
Le tre Guide Pratiche Contabili sono il punto di riferimento per tutti coloro che lavorano o interagiscono con il settore contabile degli enti locali e che, a seguito dell’introduzione dell’ armonizzazione contabile, si trovano alle prese con i molteplici vincoli finanziari che si sono progressivamente sedimentati nel corso del tempo.
Gli Strumenti che la CEL offre per l’adempimento del Bilancio degli enti locali si completano oggi con un ulteriore prodotto di supporto dei Responsabili dei servizi finanziari ed i segretari comunali nella costruzione e nella gestione del bilancio di previsione in un anno particolarmente delicato quale il 2022 in cui gli enti si troveranno a gestire le prime risorse del Piano nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR)
I principi generali ed applicati, allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, sono stati oggetto di numerose modifiche. Il Decreto 1° settembre 2021, recante l’ulteriore aggiornamento degli allegati al D.Lgs. n. 118/2011, apporta diverse modifiche sia ai principi generali o postulati, che ai principi contabili applicati. Gli interventi più rilevanti riguardano, in particolare, il principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria ed il principio contabile applicato concernente la contabilità economicopatrimoniale.
La costante evoluzione normativa che caratterizza la materia contabile - come la definitiva entrata in vigore dell’armonizzazione contabile, l’aggiornamento dei principi contabili generali ed applicati da parte della Commissione Arconet, la nuova contabilità economico-patrimoniale integrata con la contabilità finanziaria e l’introduzione del bilancio consolidato - hanno imposto agli enti locali di gestire la contabilità mediante l’adozione di nuovi schemi e modelli e nuove logiche, attivando alcuni istituti contabili e strumenti del tutto peculiari.
Il Testo Unico Pubblico Impiego (il D.Lgs. n. 165/2001) è stato oggetto di recenti interventi di riforma che hanno modificato vari aspetti della materia, come, da ultimo, la disciplina relativa alle procedure di reclutamento contenuta nel D.L. n. 36/2022 (il c.d. “Decreto PNRR 2”). Tra le altre recenti novità normative si segnalano: il D.L. n. 80/2021 (convertito in Legge n. 113/2021), il decreto Reclutamento che disciplina le nuove modalità di assunzione per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (il PNRR) e il D.M. 11 gennaio 2022 (attuativo delle nuove regole sulle assunzioni previste per province e città metropolitane dall’art. 33 del D.L. n. 34/2019).
L’Opera, congiuntamente al Repertorio del Personale edito dal Gruppo Cel, è un insuperabile strumento di lavoro per le problematiche giornaliere relative all’Ufficio del Personale ed è sempre possibile per l’utente consultarne la versione on line, costantemente aggiornata alle norme vigenti(come, ad esempio, il D.L. n. 80/2021 e il D.L. n. 152/2021 che hanno disciplinato le nuove modalità di reclutamento del personale da parte delle p.a. per l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il PNRR). A tal proposito, si segnala che, in attesa della versione cartacea definitiva, i contenuti on line delle Guide saranno aggiornati in corso d’opera direttamente dagli autori, in modo da risultare sempre attuali.
Il 17 dicembre 2020, Aran e organizzazioni sindacali hanno sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, triennio 2016-2018, per i Dirigenti di Regioni ed Autonomie locali, per i Dirigenti amministrativi, tecnici e professionali del Servizio Sanitario Nazionale e per i Segretari comunali e provinciali.
Il 17 dicembre 2020, Aran e organizzazioni sindacali hanno sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, triennio 2016-2018, per i Dirigenti di Regioni ed Autonomie locali, per i Dirigenti amministrativi, tecnici e professionali del Servizio Sanitario Nazionale e per i Segretari comunali e provinciali. L’accordo è stato firmato con notevole ritardo rispetto alla conclusione del triennio cui si riferisce ed arriva molto dopo la stipula del Ccnl del personale datato 21 maggio 2018.
Il personale degli enti locali deve essere costantemente aggiornato dei cambiamenti che riguardano la propria disciplina sulla contrattazione. A tal proposito, le novità più rilevante riguarda il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Funzioni locali firmato il 21 maggio 2018 e concernente il periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2018.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale non dirigente del comparto Funzioni Locali per il triennio 2016-2018 riguarda circa 467.000 dipendenti di Regioni, enti locali, camere di commercio ed altri enti territoriali.
Il ciclo di gestione della performance coinvolge vari attori chiamati ad affrontare, a diverso titolo, nuovi compiti e maggiori responsabilità legate al processo di misurazione e valutazione della performance, anche alla luce delle ultime novità intervenute in materia: l’istituzione dell’Elenco nazionale dei componenti degli Organismi indipendenti di valutazione della performance; l’emanazione del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 74 modificativo e integrativo della legge Brunetta (D.Lgs. 150/2009)...
La fiscalità degli Enti Locali è un argomento, sicuramente non semplice, che spesso causa ai funzionari interessati dagli adempimenti, non poche difficoltà sia nella corretta interpretazione della norma che nella risposta adeguata al dettato normativo. A tal fine il Gruppo Editoriale CEL viene in supporto degli operatori di settore degli enti locali con un volume innovativo per la comprensione della materia. Tra le imposte, l’Iva è sicuramente quella di maggiore interesse per gli uffici dei tributi degli enti locali ed è per questo che la CEL, ha realizzato il primo volume della nuova collana NORME E TRIBUTI, proprio su questo argomento, ovvero: Parliamo dell’IVA.
Il Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50), dopo le disposizioni integrative e correttive introdotte dal D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56, ha subito un nuovo intervento di riforma ad opera del D.L. 18 aprile 2019, n. 32, meglio conosciuto come Decreto Sblocca- Cantieri, convertito, con modifiche, nella Legge 14 giugno 2019, n. 55.
La normativa concernente il governo del territorio è in continua evoluzione e riveste particolare rilevanza ai fini della pianificazione e gestione territoriale. Considerata l’estrema dinamicità della materia è di fondamentale importanza per gli operatori degli enti locali ed i professionisti poter disporre di un’opera in grado di facilitare la lettura delle norme che la disciplinano.
Gli operatori degli enti locali devono conoscere le norme vigenti da applicare al procedimento amministrativo, sia in riferimento ai rapporti tra pubbliche amministrazioni che con il cittadino. Questo perchè l’attenzione del legislatore si è focalizzata sulla necessità di garantire: la chiarezza nei contenuti del procedimento attraverso efficaci politiche di trasparenza, la semplificazione delle procedure e la loro maggiore rapidità.
La Legge n. 190/2012, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”, ha disciplinato la materia dell’anticorruzione. Entro il 3 gennaio di ogni anno gli organi di governo di enti ed aziende pubblici devono approvare il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.
Il Codice italiano sulla protezione dei dati personali, ovvero, D.Lgs. n. 196/2003, è stato completamente revisionato dal D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101, perché adeguato a quanto previsto dal Regolamento Ue 27 aprile 2016, n. 679. La normativa italiana sulla privacy, ai fini degli specifici adempimenti per gli enti locali, va coordinata con altre norme presenti in differenti provvedimenti legislativi quali il D.Lgs. n. 33/2013, aggiornato a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2020 (L. n. 160/2019), sul diritto di accesso...
Il 25 maggio è la data in cui diventano pienamente efficaci le norme comunitarie contenute nel Regolamento UE n. 679/2016. Questo provvedimento, anche detto RGPD (o, in inglese identificato dall’acronimo GDPR) è direttamente applicabile e comporta obblighi per Pubbliche Amministrazioni - Istituti scolastici, Asl e Enti Locali - per Aziende, per Professionisti, per Associazioni.
Disponibile il pratico, economico, utile e necessario testo de: "La Costituzione della Repubblica Italiana" che contiene: La Costituzione della Repubblica; l'Inno d'Italia; la Carta dei diritti dell'Unione Europea; la Carta dei valori della cittadinanza e integrazione; l'Elenco dei Presidenti della Repubblica e della Corte Costituzionale; l'Indice analitico.