Green pass in ritardo, cosa fare a partire da domani 15 ottobre?
Vanno distinte le casistiche.
Primo caso: lavoratore che domani verrà trovato illegittimamente senza il possesso del documento.
Tale dipendente verrà immediatamente allontanato dal luogo di lavoro e sarà:
1 segnalato all’ufficio del personale affinché venga applicata nei suoi confronti l’assenza ingiustificata senza retribuzione,
2 segnalato al Prefetto per l’irrogazione delle sanzioni amministrative e disciplinari.
Il controllo durante l’orario di lavoro avverrà a rotazione, con cadenza giornaliera e su non meno del 20% del personale presente.
Green Pass in ritardo senza colpa del dipendente?
Questo è il secondo caso: dipendente cui il documento non sia stato ancora rilasciato o aggiornato.
In tale ipotesi, con un’evidente deroga ai principi generali della privacy, il lavoratore potrà accedere ugualmente sul posto di lavoro.
Sarà sufficiente esibire i documenti cartacei o digitali che attestano una delle condizioni di rilascio del green pass, cioè la vaccinazione, il test o la guarigione. Attenzione però al caso in cui il dipendente abbia effettuato solo la prima dose di vaccinazione . Essa, infatti, genera il green pass solo dopo 15 giorni dall’avvenuta somministrazione.
In questo caso anche l’eventuale certificato che attesti l’effettuazione della prima dose non darà diritto a entrare al lavoro se non dopo 15 giorni.
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Fonte: Sole 24 Ore n. 282 del 14/10/2021 pag. 4
Autore: Aldo Bottini