Legge delega appalti
Appalti

Ok dal Senato, il ddl appalti diventa legge

Il Senato ha approvato ieri (14 giugno 2022), definitivamente, la legge delega appalti.

Il testo del documento (il ddl A.S. 2330-B) è rimasto invariato rispetto a quello precedentemente approvato dalla Camera.

Il Governo dovrà esercitare la delega, in materia di contratti pubblici, entro sei mesi dall’entrata in vigore del disegno di legge.

La riforma degli appalti ha l’obiettivo di ridurre e razionalizzare le norme in materia di contratti pubblici, armonizzando ulteriormente la disciplina interna con il diritto comunitario, in linea con gli impegni assunti nel PNRR.

Quali sono le novità contenute nella legge delega appalti?

Le principali novità, presenti nella legge delega,  sono:

  • l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire nei bandi specifiche clausole sociali con l’obiettivo di garantire la stabilità occupazionale del personale impiegato,
  • le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità. Le clausole sociali dovranno prevedere, al fine di contrastare il lavoro irregolare, che per i lavoratori in subappalto vengano garantite le stesse condizioni economiche e normative dei dipendenti dell’appaltatore.
  • una riserva nelle procedure di gara a favore di operatori economici il cui scopo principale sia l’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Italia Oggi n. 139 del 15/06/2022 pag. 47
Autore: Maria Sole Betti

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