Ccnl Funzioni locali
Personale Enti Locali

Enti locali, accelera il contratto: ecco la bozza con i «premi» fino a 1.600 euro

Nelle bozze del nuovo Ccnl delle Funzioni locali vi sono novità anche per i premi individuali variabili legati alle valutazioni.

In arrivo per i dipendenti di regioni ed enti locali i “differenziali stipendiali” chiamati a sostituire le attuali progressioni economiche per premiare l’esperienza professionale.

Dalle bozze del nuovo Contratto del comparto funzioni locali emergono le prime cifre e le proposte di modifiche attraverso le quali, le trattative provano ad indirizzarsi verso il traguardo della firma.

Come supporto vi è anche il negoziato parallelo per il contratto della sanità che, dopo l’arrivo dell’atto di indirizzo integrativo sembra destinato all’intesa la prossima settimana

Quali sono le principali modifiche che il Ccnl Funzioni locali prevede nella bozza?

Nello specifico, la bozza prevede scalini gerarchici a partire dai circa 550 euro fino ai 1.600 euro per funzionari e personale “ad elevata qualificazione”.

Prima di tutto, nei prossimi mesi la busta paga conterrà i contratti 2019/2021 per alleviare da un’inflazione destinata a cambiare il quadro economico del triennio successivo, il 2022/24.

Per gli enti territoriali l’obiettivo è quello di chiudere entro giugno.

Dall’ultima riunione dell’Aran, dove si è discussa la bozza del contratto, si evince che vi sono in gioco circa 906 milioni di euro per poco meno di 430 mila dipendenti.

Il tutto si traduce in un aumento medio a regime intorno ai 100 euro lordi al mese.

Dalle nuove regole contrattuali del Ccnl Funzioni locali, le carriere nelle Pa saranno cadenzate dai “differenziali stipendiali”.

Ne conseguenza un aumento nella parte fissa della busta paga per premiare in modo selettivo l’esperienza professionale maturata negli anni.

In conclusione, il personale delle Funzioni locali sarà diviso in quattro aree:

  • la categoria A, nella quale gli “operatori” potranno ottenere fino a 4 differenziali da 550 euro l’uno;
  • le due categorie superiori, gli “operatori esperti” (650 euro) e gli istruttori (850 euro) dove il tetto resta ancora a 4 differenziali;
  • infine, nella fascia più alta, quella dei funzionari e del personale “ad elevata qualificazione”, dove i differenziali valgono 1.600 euro.

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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 13/06/2022
Autore: Gianni Trovati

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