Nell’ambito dei sistemi di misurazione e valutazione della performance, secondo il D.L. n. 13/2023, le pubbliche amministrazioni devono obbligatoriamente considerare “specifici obiettivi annuali relativi al rispetto dei tempi di pagamento”.
Tali specifici obiettivi devono essere “valutati, ai fini del riconoscimento della retribuzione di risultato, in misura non inferiore al 30 per cento”.
Il rispetto dei tempi di pagamento rientra tra gli “Obiettivi generali” previsti dall’art. 5, co. 1, lett. a), del D.Lgs. n. 150/2009.
Inoltre, le procedure di infrazione europea, attivate nei confronti dell’Italia al fine di rispettare i termini di pagamento e a vantaggio del sistema economico-produttivo, hanno determinato la necessità di tale misura.
Gli obiettivi sono attribuiti ai “dirigenti responsabili dei pagamenti delle fatture commerciali nonché ai dirigenti apicali delle rispettive strutture”.
Nello specifico si fa riferimento all’indicatore di ritardo annuale dell’art. 1, co. 859, lettera b), e co. 861, della Legge n. 145/2018.
Per di più, il competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile deve verificare il raggiungimento degli obiettivi sul rispetto dei tempi di pagamento, sulla base degli indicatori elaborati dalla piattaforma elettronica per la gestione telematica del rilascio.
Di conseguenza, gli enti tenendo conto delle indicazioni normative daranno puntuale attuazione a questa novità nell’ambito dei sistemi di misurazione e valutazione della performance.
Quali sono le fasi che caratterizzano la performance e conducono al rispetto degli obiettivi?
Una prima fase, indice di performance, riguarda la determinazione degli obiettivi.
In generale, l’obiettivo andrà qualificato come “organizzativo”.
Nello specifico, la cifra teoricamente assegnabile quale trattamento retributivo variabile individuale di risultato (performance) può essere scomposta in due quote:
- la prima pari al 30% di quanto contrattualmente/regolamentarmente previsto (art. 5, co. 01, let. a);
- la seconda pari al restante 70% ed individua la singola performance (art. 5, co. 1, let. b) .
Altrimenti, l’obiettivo può essere considerato organizzativo “di settore” in funzione del rispetto dei termini di pagamento di ciascun ambito
Tale obiettivo è più agevolmente verificabile laddove siano stati individuati, nell’ente, distinti codici univoci di fatturazione.
Una seconda opzione per l’obiettivo di settore definisce una configurazione di indicatore/target che valorizza lo specifico apporto di ogni struttura, pur con le proprie differenze.
In conclusione, una variante di tale approccio potrebbe prevedere:
- che l’obiettivo sia organizzativo e di ente;
- specifici indicatori nell’ambito gestionale finanziario-contabile (responsabile dei pagamenti) e nei diversi ambiti ordinanti/responsabili delle forniture, dei servizi e dei lavori affidati (responsabili della liquidazione delle fatture commerciali);
- che i suddetti specifici indicatori “rientrino” nel processo di controllo di gestione e siano rappresentati con periodicità all’interno delle specifiche dashboard direzionali dell’ente.
Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui
Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 10/07/2023 “Performance, parametro-obiettivo obbligatorio sui termini di pagamento”
Autore: Marco Rossi e Leonardo Falduto