Per i piccoli Comuni, le recenti modifiche del Dm 25 luglio 2023 prevedono un nuovo iter di predisposizione del bilancio di previsione ed una procedura semplificata.
Il principio di programmazione riprende il criterio del Piao semplificato.
Tale principio individua gli enti locali di piccole dimensioni in funzione della loro struttura organizzativa.
Agli enti piccoli non si applica l’articolo 153, comma 4, del Tuel, che stabilisce che le previsioni di entrata e di spesa, da iscriversi nel bilancio di previsione, siano avanzate dai vari servizi.
In particolare, seguono l’iter “speciale” le amministrazioni che presentano, alternativamente, una delle due condizioni indicate dal principio:
- all’avvio del processo di predisposizione del bilancio hanno meno di 50 dipendenti;
- hanno un’organizzazione che non prevede distinte figure di responsabilità per l’ufficio personale, quello tecnico e l’ufficio entrate.
Quando gli enti locali possono essere considerati piccoli Comuni?
Gli enti con più di 50 dipendenti possono essere considerati piccoli Comuni, secondo il paragrafo 9.3.3 del principio di programmazione, soltanto se non hanno distinto le tre figure di responsabilità per l’ufficio personale, quello tecnico e l’ufficio entrate.
Se, invece, l’ente ha distinto le tre figure dovrà seguire l’iter “ordinario”.
Per le amministrazioni con processo di bilancio semplificato la prima scadenza di predisposizione del bilancio tecnico è il 30 settembre di ogni anno.
Inoltre, nell’iter semplificato la giunta, con il supporto degli uffici del comune, definisce le previsioni di entrata e di spesa, entro il 15 ottobre.
Il responsabile del servizio finanziario, entro il 20 ottobre, verifica le previsioni (articolo 153, comma 4, del Tuel) e le iscrive nel bilancio. Inoltre, tale responsabile determina il risultato di amministrazione presunto, predispone la versione finale del bilancio di previsione e degli allegati e, infine, trasmette all’organo esecutivo la documentazione necessaria per la delibera di approvazione del bilancio di previsione.
Successivamente, l’organo esecutivo predispone lo schema di bilancio di previsione e lo presenta all’organo consiliare insieme agli allegati, entro il 15 novembre di ogni anno.
Infine, seguendo le modalità indicate per la procedura ordinaria, si avrà l’approvazione definitiva da parte del Consiglio entro il 31 dicembre.
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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 04/09/2023
Autore: Elena Brunetto Patrizia Ruffini
