L’Anci, in una nota sul 16° correttivo dell’armonizzazione, non condivide la partenza immediata del bilancio tecnico.
Il Dm 25 luglio 2023 ha introdotto, infatti, un nuovo processo di approvazione del bilancio di previsione.
Nella nota Anci/Ifel sono evidenziate le problematiche derivanti dall’introduzione del nuovo iter.
In primo luogo, l’Anci critica la decorrenza immediata delle nuove regole a partire già dal bilancio di previsione 2024-2026.
Tale previsione determina, infatti, la necessità di predisporre il bilancio tecnico tra il 4 agosto e il 15 settembre.
In breve, secondo l’Anci, la predisposizione del documento in meno di sei settimane rappresenta un onere particolarmente gravoso.
L’Associazione sottolinea, inoltre, che il bilancio tecnico è una novità assoluta.
Si tratta, infatti, di un bilancio che deve essere “quadrato”, in termini di competenza e di cassa, fin dalla presentazione, da parte del responsabile del servizio finanziario, ai responsabili dei servizi e alla giunta comunale.
Quali sono le altre difficoltà connesse alla predisposizione del bilancio tecnico?
Un’altra criticità è rappresentata dalla previsione di un atto di indirizzo da parte della Giunta.
Anche la predisposizione di tale documento è una novità assoluta e non è affatto semplice o immediata.
Non condivisibile, secondo l’Anci, è anche l’introduzione di un inedito processo di silenzio assenso sulla proposta di bilancio tecnico, in caso di inerzia da parte dei responsabili dei servizi, entro la data del 4 ottobre.
La nota evidenzia, anche, che le semplificazioni per gli enti di piccola dimensione si applicano:
- agli enti fino a 49 dipendenti;
- alle amministrazioni con un numero maggiore di dipendenti che, però, non hanno responsabilità distinte e definite sulle principali funzioni.
L’Anci, infine, contesta anche la parte del decreto che limita l’efficacia delle proroghe dei termini, disposte secondo le previsioni di legge, a seconda della particolare e specifica condizione di ciascun ente.
Sotto accusa, quindi, anche la norma che prescrive l’obbligo dei Consigli comunali di deliberare e motivare il ricorso all’esercizio provvisorio.
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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 15/09/2023 “Anci contro il nuovo bilancio tecnico: partenza troppo serrata”
Autori: Elena Brunetto Patrizia Ruffini