Il rispetto del termine del 30 aprile, per la chiusura del rendiconto della gestione 2022, rappresenta uno dei requisiti di virtuosità previsti dall’articolo 8 del D.L. n. 13/2023.
Per rispettare tale termine, previsto dall’articolo 227, secondo comma, del Tuel, la proposta deve essere messa a disposizione, dei componenti dell’organo consiliare, entro un termine non inferiore a venti giorni.
A tale termine devono aggiungersi ulteriori venti giorni, non comprimibili, assegnati dall’ordinamento all’organo di revisione contabile.
Il rispetto della scadenza evita le sanzioni e permette ai Comuni di destinare parte del maggiore gettito dell’imposta municipale propria e della tassa sui rifiuti al potenziamento delle attrezzature e all’incentivazione del personale delle strutture preposte alla gestione delle entrate (articolo 1, comma 1091, della L. n. 145/2018).
Inoltre, il rispetto del termine consente agli enti di poter incrementare le risorse destinate alla parte variabile dei fondi per il trattamento economico accessorio del personale.
Nello specifico, vi risultano compresi i dirigenti, nella misura massima del 5% della componente stabile di ciascuno dei fondi certificati nel 2016.
Il tutto considerando anche i rilevanti impegni derivanti dall’attuazione dei progetti del PNRR.
A tal proposito, il rispetto degli equilibri di bilancio, con riferimento al saldo W2 “Equilibrio di bilancio”, è diventato rilevante per consentire tale aumento del salario accessorio.
Quali sono le rendicontazioni “speciali” previste dal Rendiconto della gestione?
Il Rendiconto dovrà considerare anche le diverse rendicontazioni “speciali”, fra le quali:
- quelle dei fondi PNRR/PNC;
- delle multe (da inviare, entro il 31 maggio, anche al Ministero dell’interno);
- delle quote del fondo di solidarietà comunale per il sociale;
- per gli asili nido;
- per il trasporto degli studenti con disabilità.
Le relazioni di quest’ultime sono da allegare al rendiconto e da trasmettere a Sose entro il 31 maggio.
Nel 2022 si chiude la certificazione dei fondi per l’emergenza Covid, da inviare alla Ragioneria generale dello Stato entro il termine perentorio del 31 maggio 2023.
Infine, la certificazione deve essere compilata prima della chiusura dell’allegato A/2 al risultato di amministrazione.
Tale compilazione permette di garantire l’allineamento delle risultanze fra certificazione e rendiconto.
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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 13/03/2023
Autori: Elena Brunetto Patrizia Ruffini