La relazione allegata al conto annuale deve essere trasmessa nel periodo compreso fra il 30 marzo ed il 20 maggio.
La circolare n. 14/2023 della Rgs individua, difatti, tale arco temporale.
In particolare, la predetta circolare detta le istruzioni in materia di Relazione allegata al Conto Annuale (anno 2022) e Monitoraggio anno 2023.
Tali indicazioni sono state dettate d’intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica.
L’arco temporale previsto per l’invio è stato allungato da poco più di 1 mese a quasi 2 mesi.
Il termine finale, tuttavia, è stato anticipato di un giorno.
Un campione di amministrazioni deve trasmettere con cadenza trimestrale il monitoraggio trimestrale per il 2023.
Gli invii devono essere effettuati, per inciso, attraverso il sistema telematico SICO.
La relazione, inoltre, deve essere:
- predisposta e firmata dal responsabile del procedimento individuato dall’ente;
- asseverata da parte del presidente del collegio dei revisori dei conti.
La struttura relazione allegata al conto annuale è cambiata?
In sintesi, no.
La struttura della relazione allegata al conto annuale è rimasta sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno.
In particolare, per le Province e le Città metropolitane la struttura è rimasta la stessa.
Per i Comuni e le Unioni dei comuni, la relazione è finalizzata ad indicare:
- le funzioni fondamentali e non fondamentali (Aree operative);
- i servizi (Aree di intervento);
- i prodotti.
Per gli enti locali, la relazione è suddivisa in parti destinate all’analisi:
- dello svolgimento delle funzioni fondamentali e non fondamentali (Aree operative);
- dei servizi (Aree di intervento);
- dei prodotti.
Infine, nelle tabelle, gli enti devono indicare:
- le modalità di gestione in termini percentuali (tabella 18);
- il tempo rilevato (tabella 19);
- i prodotti realizzati per ciascuna area di intervento e/o servizio (tabella 20).
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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 31/03/2023
Autore: Arturo Bianco