emolumento accessorio
Contabilità Enti Locali

Emolumento accessorio una tantum, la Rgs dà le istruzioni

Nei giorni scorsi la Ragioneria generale dello Stato ha diffuso la tabella con gli importi dell’emolumento accessorio una tantum da corrispondere al personale non dirigente e al personale dirigente delle diverse aree della pa.

Nello specifico, la L. n. 197/2022, con i commi 330 e seguenti ha introdotto, per il solo anno 2023, un incremento per la contrattazione collettiva nazionale e per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico di circa 1 miliardo di euro destinato all’erogazione di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità.

Tale emolumento è da determinarsi nella misura dell’1,5 per cento dello stipendio, con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza.

Gli oneri per l’erogazione dell’emolumento accessorio sono a carico del bilancio dell’ente?

La norma evidenzia che gli oneri per il personale dipendente da amministrazioni, istituzioni ed enti pubblici diversi dallo Stato sono posti a carico dei rispettivi bilanci ai sensi dell’articolo 48, comma 2, dello stesso D.Lgs. n. 165/2001.

In particolare, i dati della Rgs mostrano che negli enti locali un segretario di fascia A riceverà 52,22 euro nella busta paga, mentre un ex categoria A1 22.56 euro.

Tale emolumento accessorio corrisponde a circa 3 volte l’indennità di vacanza contrattuale.

Ed esso comprende gli oneri riflessi a carico delle amministrazioni, cioè i contributi previdenziali e Irap.

Inoltre, la somma concorre alla formazione dell’importo complessivo massimo destinato al rinnovo dei contratti del pubblico impiego.

Dal punto di vista contabile gli enti locali devono prevedere tale somma obbligatoriamente a bilancio, individuando le relative coperture.

Da sottolineare che qualche problema si avrà per gli enti in esercizio provvisorio, dato che l’annualità 2023 del bilancio 2022-2024 non comprende i relativi stanziamenti, mentre chi ha approvato il bilancio a fine dicembre dovrà andare in variazione.

Infine, per la quantificazione, occorre chiarire se sia necessario fare riferimento al tabellare o se siano da comprendere anche altre voci.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Italia Oggi n. 69 del 22/03/2023 pag. 37 “Bonus una tantum, la Rgs dà le istruzioni”
Autore: Matteo Barbero

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