indennità amministratori locali
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Indennità amministratori locali: rinviata la certificazione

Rinviata al 15 maggio 2023 la scadenza per la presentazione della certificazione indennità amministratori locali.

Lo ha reso noto la Direzione centrale della Finanza locale del Ministero dell’Interno con il comunicato pubblicato il 27 gennaio 2023.

Il termine per la presentazione del certificato sull’impiego del contributo per l’anno 2022, a copertura del maggior onere sostenuto dai comuni delle regioni a statuto ordinario per la corresponsione dell’incremento delle indennità di funzione dei sindaci e degli amministratori locali, è quindi differito al 15 maggio 2023. La scadenza era inizialmente fissata al 16 febbraio 2023.

Indennità amministratori locali: cosa prevede il ministero per i sindaci che si erano autoridotti lo stipendio

Il Ministero ha anche rivisto la propria posizione sull’obbligo di restituzione dei contributi erogati in base alla manovra 2022 a carico degli enti i cui primi cittadini si erano autoridotti lo stipendio. Tale obbligo aveva dato origine a numerose problematiche. Il Ministero dell’interno, nel comunicato 20 gennaio 2023, sembrava aver ribadito il proprio orientamento, condiviso anche dal Mef. Secondo tale orientamento le risorse già assegnate sono interamente destinate a tutti i comuni delle regioni a statuto ordinario per concorrere al maggiore onere sostenuto dagli stessi per l’incremento delle indennità di funzione. Come previsto dalla scorsa legge di bilancio.

Il comunicato 27 gennaio 2023, invece, chiarisce che il contributo assegnato può essere interamente utilizzato dai comuni beneficiari per l’incremento delle indennità di funzione anche nel caso in cui gli stessi abbiano adottato deliberazioni di riduzione, parziale o totale, della misura piena dell’indennità prevista dalla normativa all’epoca vigente.

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Fonte: Italia Oggi n. 24 del 28/01/2023, pag. 24
Autore: Matteo Barbero

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