indennità una tantum
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Indennità una tantum per i lavoratori dipendenti: ulteriori chiarimenti

L’INPS ha fornito precisazioni in merito alla retribuzione nella quale riconoscere l’indennità una tantum di 200 euro per i lavoratori dipendenti.

In primo luogo, l’Istituto ha ricordato che l’art. 31 del D.L. n. 50/2022 prevede per i lavoratori dipendenti, in possesso di determinati requisiti, l’erogazione di un’indennità una tantum di importo pari a 200 euro.

Per quanto riguarda tale indennità, con il messaggio n. 2505/2022, che segue il messaggio n. 2397/2022, l’INPS ha chiarito quale sia “la retribuzione erogata nel mese di luglio 2022”.

L’Istituto ha precisato, quindi, che la retribuzione nella quale riconoscere la indennità una tantum per i lavoratori dipendenti, è:

  • quella di competenza del mese di luglio 2022;
  • oppure, in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio, part-time ciclici) o della previsione dei CCNL, quella erogata nel mese di luglio del corrente anno, seppure di competenza del mese di giugno 2022.

I lavoratori dipendenti sia pubblici che privati hanno diritto a tale indennità.

Per di più, l’Istituto ha sottolienato che il rapporto di lavoro, in ogni caso, deve sussistere nel mese di luglio 2022.

Stante il riferimento generale ai lavoratori dipendenti e al riconoscimento dell’indennità una tantum da parte dei datori di lavoro, la predetta indennità deve essere erogata, sussistendo il rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, nel mese di luglio del corrente anno e gli altri requisiti posti dall’art. 31 del Decreto Legge n. 50/2022, anche laddove la retribuzione di competenza di luglio 2022 (o giugno 2022, secondo quanto chiarito in precedenza) risulti azzerata in virtù di eventi tutelati (es. in ragione della sospensione del rapporto di lavoro per ammortizzatori sociali in costanza di rapporto – CIGO/CIGS, FIS o Fondi di solidarietà, CISOA – o congedi).

Quali sono le modalità di esposizione dei dati relativi al conguaglio dell’indennità una tantum?

Al riguardo, l’Istituto ha precisato, inoltre, che, al fine di recuperare l’indennità anticipata ai lavoratori, nelle denunce di competenza del mese di giugno 2022 o luglio 2022, dovranno essere valorizzati, all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <InfoAggcausaliContrib>, i seguenti elementi:

  • CodiceCausale dovrà essere inserito il nuovo valore “L031”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50.”;
  • IdentMotivoUtilizzoCausale dovrà essere inserito in valore “N”;
  • AnnoMeseRif dovrà essere indicato l’anno/mese “06-07/2022”;
  • ImportoAnnoMeseRif dovrà essere indicato l’importo da recuperare.

Per quel che concerne le istruzioni contabili, infine, l’Inps ha rinviato alle indicazioni contenute nel messaggio n. 2397/2022 ed in una circolare di prossima pubblicazione.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: INPS del 23/06/2022
Autore: Redazione Paweb

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