La Commissione Arconet ha avviato l’adeguamento dei principi contabili della programmazione e della contabilità finanziaria alla disciplina del codice dei contratti.
L’adeguamento si è reso necessario per rispondere alle modifiche introdotte dal codice dei contratti pubblici approvato con il D.Lgs. n. 36/2023.
Innanzitutto, la Commissione è a favore della proposta di non prevedere l’eccezione alla determinazione del fondo pluriennale vincolato per importi minori della soglia minima di 150.000 euro.
L’innalzamento della soglia minima potrebbe rappresentare, tuttavia, una criticità per i comuni di piccole dimensioni.
Di conseguenza, si raccomanda l’approfondimento delle implicazioni di tale innalzamento.
Quali sono le indicazioni della Commissione Arconet con riferimento alla contabilizzazione degli incentivi tecnici?
In breve, per la Commissione Arconet, deve essere condivisa la scelta di conservare l’utilizzo del cd. “giro contabile”.
Inoltre, Arconet rileva che:
- il Programma triennale delle esigenze è uno strumento propedeutico e necessario per valutare le esigenze pubbliche idonee ad essere soddisfatte da forme di partenariato pubblico-privato;
- nell’ambito del DUP, il Programma triennale dei lavori pubblici si limita ad attestare l’adozione del Programma triennale delle esigenze pubbliche.
Se gli enti, dopo la definizione del Programma triennale delle esigenze, ricevono ulteriori proposte da operatori privati, allora si valuterà l’adozione di una delibera di modifica.
Infine, la Commissione si impegna ad analizzare con attenzione i punti critici emersi nel corso della seduta.
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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 10/04/2024
Autore: Patrizia Ruffini
