Preventivi, nei questionari ai revisori maglie strette sulle previsioni di cassa
Contabilità Enti Locali

Preventivi, nei questionari ai revisori maglie strette sulle previsioni di cassa

Le previsioni di cassa sono oggetto di particolare attenzione dei questionari sui preventivi 2022-2024.

La Sezione delle Autonome della Corte dei Conti, con la delibera n. 2/2022, ha approvato le linee guida per la relazione sul bilancio di previsione 2022-2024.

L’organo di revisione dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Province è tenuto a predisporre la predetta relazione.

La predisposizione delle previsioni, secondo la Sezione, non può proporre semplicemente la sommatoria di residui e competenza.

Le previsioni di entrata devono essere superiori alle previsioni di spesa.

In tal modo, secondo i magistrati contabili, il fondo di riserva di cassa risulterà adeguato.

Come procedere per effettuare le previsioni di cassa?

Considerando che non tutte le entrate saranno riscosse, le previsioni delle entrate correnti devono essere circoscritte ai crediti che si prevede di riscuotere nell’esercizio di competenza, al netto del Fcde.

Le previsioni delle entrate in conto capitale devono di norma corrispondere alle spese finanziate.

Tali previsioni non possono essere sovrastimate.

Una sovrastima creerebbe flussi fittizi da utilizzare per potenziare le previsioni della spesa corrente.

Le previsioni delle spese in conto capitale dovranno tener conto:

  • dei cronoprogrammi degli interventi;
  • delle imputazioni agli esercizi successivi con l’Fpv.

Gli equilibri di cassa vanno garantiti nella fase previsionale.

Tali equilibri si ottengono sommando i flussi di entrate che si prevede di riscuotere con l’eventuale giacenza iniziale.

Tale plafond non può essere incrementato delle risorse acquisibili con l’anticipazione di tesoreria.

La provvista complessiva di cassa andrà impiegata per le autorizzazioni di spesa.

Le risorse dovranno essere utilizzate per:

  • le spese vincolate, in via prioritaria;
  • le singole unità elementari del bilancio e del Peg.

Le previsioni di cassa parte “spesa” potrebbero anche limitare la spesa di competenza.

Tali previsioni costituiscono, in sostanza, un riferimento autorizzatorio per gli impegni di spesa.

Il responsabile finanziario e i revisori devono accertare che:

  • le previsioni di cassa rispecchino gli andamenti effettivi;
  • le entrate non siano state sovrastimate per sovrastimare la spesa.

È previsto anche un controllo su tutte le entrate affidate ai soggetti privati.

Tali entrate devono affluire direttamente alla tesoreria dell’ente.

È necessario verificare, infine, l’avvenuto adeguamento, entro il 31 dicembre 2020, dei contratti in corso con i suddetti soggetti.

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Fonte: Il Sole 24 Ore n. 65 del 07/03/2022 pag. 23
Autore: Carmine Cossiga

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