La proroga per la chiusura dei bilanci dovrebbe spingersi fino al prossimo 28 febbraio. Ma per i comuni ci sono ancora tante incertezze.
Mancano pochi giorni per la definizione della Manovra 2022 ed i comuni sperano di trovare, nella legge di bilancio, le misure in grado di sostenere l’aumento della spesa corrente condizionata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Nono si tratta solo di realizzare gli interventi, servono anche risorse finanziarie e umane.
Gli enti locali, tra aumenti contrattuali e rincari dei costi energetici, dovranno affrontare oneri per quasi un miliardo di Euro.
Inoltre, vanno aggiunti ulteriori interventi connessi alla pandemia (ad esempio, gli sconti Tari) di cui i sindaci chiedono la conferma.
Oltre alla proroga per la chiusura dei bilanci, sono previsti correttivi per il Fondo di solidarietà comunale?
Oltre alla quasi certa proroga connessa alla chiusura dei bilanci (probabilmente fino al 28 febbraio), va segnalata la necessità di apportare qualche correttivo al Fondo di solidarietà comunale.
La natura di «fondo chiuso» del Fsc non consente sempre a tutti i comuni di beneficiare di un saldo positivo, o quantomeno in pareggio, e la perdita di risorse pari a 25 milioni di Euro in scadenza al 2022 ha incrementato le disparità tra gli enti.
Per questi motivi, l’Anci si è attivata per chiedere un’integrazione di almeno 30 milioni di Euro affinché il Fsc possa dare risposte positive a tutti i comuni.
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Fonte: Italia Oggi n. 297 del 17/12/2021 pag. 35, “Rebus bilanci per i comuni”
Autore: Francesco Cerisano
