La Sezione Regionale della Corte dei conti per la Sardegna, con la delibera n. 96/2022, ha sostenuto che non è possibile riconoscere gli incentivi tecnici in affidamento diretto senza alcuna condizione.
Il Consiglio di Stato, Sezione consultiva per gli atti normativi, con una pronuncia del 2021, ha osservato che la scelta dell’Amministrazione di escludere dal regolamento gli incentivi nei casi di affidamento diretto o di somma urgenza, non è giustificata. L’incentivo, infatti, è comunque previsto per le altre attività del contratto (programmazione della spesa, valutazione preventiva progetti ecc.) nell’esercizio di funzioni tecniche.
Alla luce della pronuncia del Consiglio di Stato, per la Corte dei conti per la Sardegna non possono essere riconosciuti, senza condizione, gli incentivi nei casi di affidamento diretto puro degli appalti.
Vi sono delle eccezioni che consentono il riconoscimento di incentivi tecnici in affidamento diretto
Di contro, i magistrati contabili sardi hanno condiviso le posizioni espresse da altre Sezioni regionali. In caso di procedura comparativa come presupposto necessario per il riconoscimento degli incentivi tecnici, essi ne hanno accolto un’accezione estesa. Si tratta di forme più ridotte e semplificate, riferibili allo svolgimento di indagini di mercato e alla comparazione concorrenziale tra più soluzioni negoziali. Il tutto a patto che queste ultime vincolino il committente alla valutazione tra le diverse offerte:
- secondo canoni predeterminati;
- a contenuto più o meno complesso;
- secondo la diversa tipologia e oggetto del contratto da affidare.
In conclusione, è confermata l’esclusione degli incentivi tecnici nell’affidamento diretto, salve le ipotesi in cui, per la complessità della fattispecie contrattuale, l’amministrazione proceda allo svolgimento di una procedura comparativa motivata nella determinazione a contrarre.
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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 29/06/2022, “Corte dei conti, nessuna apertura al riconoscimento, senza condizioni, di incentivi in caso di affidamento diretto puro”
Autori: Corrado Mancini
