Milleproroghe e pubblico impiego: le novità rilevanti
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Milleproroghe e pubblico impiego: le novità rilevanti

Decreto Milleproroghe e pubblico impiego: diverse sono le disposizioni che impattano sul personale degli enti locali.

In primo luogo, attraverso una modifica dell’art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001, è previsto che le autorizzazioni rilasciate dalla Funzione Pubblica e dalla Ragioneria generale dello Stato all’effettuazione di assunzioni da parte delle amministrazioni dello Stato abbiano una durata massima di 3 anni. E vengono disciplinate nel contempo anche quelle già autorizzate arrivate a scadenza lo scorso 31 dicembre. Considerando che il D.Lgs. n. 165/2001 si applica anche alle amministrazioni non statali, e che la novella introduce una disposizione che impedisce agli enti di prevedere nuove assunzioni e poi di non avviarle e concludere, tale novità può essere considerata come un vincolo di carattere generale per tutte le Pa.

Milleproroghe e pubblico impiego: cos’altro è previsto per il pubblico impiego?

Il Milleproroghe, inoltre:

  • non prevede il differimento dei termini per dare corso necessariamente alla gestione associata delle funzioni fondamentali da parte dei piccoli Comuni, disponendone la soppressione;
  • prolunga fino al 31 dicembre la limitazione della maturazione di responsabilità amministrativa e contabile ai soli casi di condotta dolosa da parte degli amministratori, dei dirigenti o dei dipendenti pubblici;
  • prevede l’allungamento dei termini per la prescrizione del mancato versamento dei contributi previdenziali da parte delle Pa, sia per i propri dipendenti che per i collaboratori coordinati e continuativi.

Non è stata, invece, prorogata la previsione della Legge n. 56/2019 che ha reso facoltativo, fino allo scorso 31 dicembre, il vincolo dettato dall’art. 30 del D.Lgs. n. 165/2001, per cui tutte le Pa devono, prima dell’indizione di propri concorsi per assumere personale dipendente e dirigente a tempo indeterminato, dare corso non solo alla comunicazione di cui all’art. 34-bis dello stesso decreto per l’utilizzazione dei dipendenti pubblici in disponibilità, ma anche all’effettuazione della mobilità volontaria.

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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 08/01/2025  “Milleproroghe e pubblico impiego: concorsi, gestione associata, contributi previdenziali e responsabilità contabile”
Autore: Arturo Bianco

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