La mobilità e il D.L. n. 36/2022: gli enti locali devono adottare da subito il nuovo portale di reclutamento InPa; ed inoltre, la mobilità è configurata come presupposto obbligatorio e necessario per comandi o distacchi.
Il D.L. n. 36/2022, convertito in Legge n. 79/2022 segue due filoni:
- tutte le procedure riguardanti questo istituto devono transitare nel nuovo portale di reclutamento InPa (regolato dall’articolo 35-ter del D.Lgs. n. 165/2001);
- la mobilità diventa il presupposto obbligatorio e necessario per comandi o distacchi (gli altri strumenti modificativi della gestione del rapporto di lavoro).
Quali sono le disposizioni del decreto Aiuti in tema di mobilità?
In merito al primo aspetto, il nuovo comma 1-quater dell’articolo 30, del D.Lgs. n. 165/2001, prevede l’obbligo di avvalersi del nuovo portale per il reclutamento InPa, per tutte le procedure di mobilità, a decorrere dal 1°luglio 2022.
Inoltre, il comma 5 dell’articolo 35-ter, del D.Lgs. n. 165/2001 stabilisce che: “I bandi per il reclutamento e per la mobilità del personale pubblico sono pubblicati sul portale secondo lo schema predisposto dal dipartimento della funzione pubblica. Il portale garantisce l’acquisizione della documentazione relativa a tali procedure da parte delle amministrazioni pubbliche in formato aperto e organizza la pubblicazione in modo accessibile e ricercabile secondo parametri utili ai cittadini che intendono partecipare a tali procedure”.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, si dispone che la mobilità diviene presupposto necessario per distacchi o comandi.
Quindi, ad esempio, se un ente, nell’ambito della programmazione dei fabbisogni, decide di assumere 10 dipendenti mediante mobilità, deve saper gestire tali procedure: ammettendo che 6 assunzioni tramite mobilità vadano in porto e 4, invece, non si concludano con il trasferimento di dipendenti, solo allora scatta la possibilità di utilizzare comandi o distacchi, come strumento residuale di copertura dei fabbisogni.
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Fonte: Italia Oggi n. 212 del 09/09/2022 pag. 35
Autore: Luigi Oliveri
