P.a., portale Piao decisivo per il Pnrr

Il Portale Piao è  operativo già dal 1° luglio.

Esso consentirà agli enti di inserire i loro Piani integrati di attività e organizzazione e di trasmetterli al Dipartimento della Funzione Pubblica per la pubblicazione.

La piattaforma telematica sarà decisiva per il monitoraggio e la valutazione delle riforme sul pubblico impiego legate al Pnrr.

A questo scopo, il DFP dovrà stabilire un set di indicatori quantitativi e qualitativi entro la fine del 2022.

Spetterà poi al Comitato scientifico il compito di dettare al futuro governo le raccomandazioni per il prosieguo dei lavori sul pubblico impiego.

Il Comitato ha promosso le riforme del governo Draghi, che hanno svecchiato i concorsi e introdotto, attraverso il portale Piao, “un meccanismo virtuoso nella gestione delle risorse umane“.

Inoltre, sul tema degli inquadramenti professionali nell’istituzione della quarta area delle elevate professionalità confluiranno i dipendenti che, seppure non dirigenti, presentano un grado di professionalità più elevato dei colleghi.

Secondo il Comitato per la valutazione dell’impatto delle riforme, la predisposizione del portale Piao sarà decisiva per la realizzazione delle milestones.

Chi guiderà la Funzione Pubblica dovrà, pertanto, adottare e rendere nota la road map con i prossimi adempimenti per la conclusione delle milestones M1C1-58 e M1C1-59, al fine di anticipare le richieste rivolte agli enti.

Entro la fine dell’anno, il Dipartimento della Funzione Pubblica dovrà mettere a disposizione di tutti gli enti un modello di competenze trasversali.

Per quanto riguarda le competenze tecniche connesse ai profili professionali sarà utile informare le amministrazioni circa il supporto tecnico di Aran, Anci, Upi e la Conferenza Stato-Regioni.

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