Green pass base
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Per il lavoro basta il tampone

Tutti i lavoratori, senza distinzione di età, a partire dal prossimo 1° aprile potranno accedere al posto di lavoro con il green pass base.

Si tratta del certificato verde ottenibile per vaccinazione, guarigione o tampone negativo.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri la bozza del decreto “riaperture”  che modifica le regole sull’accesso ai luoghi di lavoro, pubblici e privati, vigenti fino al 31 marzo, ultimo giorno per lo stato di emergenza covid.

Cosa stabilisce il provvedimento?

Il nuovo provvedimento prevede:

  1. l’estensione della durata dell’obbligo del green pass base ai lavoratori con meno di 50 anni (l’attuale vincolo sarebbe terminato a fine mese con lo stop del periodo d’emergenza)
  2. la riduzione dell’obbligo ai lavoratori over 50, richiedendo il green pass base al posto del super green pass (l’attuale vincolo sarebbe terminato il 15 giugno 2022), fermo restando l’obbligo vaccinale.

I non vaccinati con più di 50 anni potranno lavorare anche con il tampone negativo.

Le nuove regole si applicheranno dal 1° aprile e presumibilmente per il solo mese di aprile.

Tra le altre novità contenute nel nuovo decreto legge, inoltre, si segnalano:

  1. la proroga al 30 aprile su tutto il territorio nazionale della validità delle mascherine chirurgiche come Dpi (c.d. dispositivi di protezione individuale);
  2. l’equiparazione delle mascherine a Dpi, precisa la norma, è valida per i lavoratori che nello svolgimento della loro attività “sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro”.
  3. la proroga al 30 giugno delle le norme in materia di lavoro agile ai lavoratori del settore privato e a quelli c.d. “fragili”.

Per saperne di più su questa ed altre questioni sul rapporto lavoro-Covid consulta gli altri articoli che trovi qui

Fonte: Italia Oggi n. 65 del 18/03/2022 pag. 24
Autore: Daniele Cirioli

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